Rilanciare il kite regola numero uno tecnica e sicurezza
Rilanciare il kite è un gesto che tu e tutti i praticanti di kitesurf dovrebbero conoscere senza aver nessun dubbio nell’eseguire tale operazione. Un serio e responsabile corso di kitesurf dovrebbe lasciarti con questa certezza e non quella di navigare alla bene e meglio. Tutti ti parlano di sicurezza ma in quanti escono da un corso di kitesurf con la certezza di recuperare sempre la tavola e far ripartire all’occorrenza la propria ala?
Tu sei sicuro di non aver nessun problema in merito? Sei certo di conoscerne la tecnica ed esserne assoluto padrone in ogni condizione di mare e vento? Quante ore hai dedicato durante il tuo corso di kite a questa importante pratica? Artofkitesurf è certo di una cosa, nessuno dovrebbe metterti una tavola nei piedi e farti navigare fino a quando la tua padronanza nel rilanciare il kite non è assoluta. Non dimenticarti mai che sei in mare, il quale difficilmente perdona la tua presunzione.
Rilanciare il kite la logica di ogni cosa
Qual’è il tuo principale problema quando ti avvicini alle prime partenze con la tavola? Se ci pensi per un attimo capisci subito che è l’aquilone. Infatti molto spesso ti cade in acqua impedendoti di partire e navigare. Quelle volte che riesci a fare qualche metro è solo perché tutto sta andando bene. Questo è uno sport che perdona molto…ma non sempre, e quando dovesse arrivare quel momento ti assicuro che non è una cosa tanto piacevole.
Rilanciare il kite prova a riflettere ed essere obiettivo
La stessa identica cosa ma ancora più grave è andare per mare senza saper rilanciare il kite. Tutti e due gli eventi hanno in comune “la mancanza di una didattica efficace, e dopo una paziente pratica dinamica”. Tutto questo viene sostituita dalla fretta di navigare al prezzo però della poca se non nulla tua sicurezza.
Vuoi sapere il perché?…..È logico, il farti navigare il più velocemente possibile giustifica la tua spesa sacrificando però tutto il resto. Alle partenze dovresti andarci solo quando raggiungi una buona padronanza del kite nei vari esercizi dinamici e statici, in acqua e a terra. Rifletti….ma se ti cade quando sei fermo o quando cerchi di fare body drag come puoi pensare di riuscire a partire consapevolmente con una tavola ai piedi controllando l’aquilone? Come puoi credere di poter rilanciare un kite a 300/400 metri da riva con vento ed onda se non lo sai fare in 40cm d’acqua?
Vuoi una risposta a tutto questo?…. eccola è molto semplice. Ma come fai ad avere un brevetto da istruttore se non sai nemmeno soccorrere un tuo allievo in acqua in difficoltà? Ma come fai ad avere un brevetto se basta poco per metterti in crisi? Ma come fai ad avere un brevetto se continui a pensare che per andare con poco vento hai bisogno di un’ala potente?
….e ancora, ma come fai ad avere un brevetto e non saper fare ne conoscere le cose e le manovre più elementari di queste sport? Ma come fai ad avere un brevetto se 6/12 mesi fa non sapevi nemmeno l’esistenza di questo sport? Ma come fai ad avere un brevetto senza aver appurato prima del corso la tua assoluta abilità in questo sport? Ma come fai ad avere un brevetto senza conoscere quali forze si generano intorno ad un’ala e come gestirle? Ma come fai……meglio che mi fermo
Eccola la risposta siccome compri l’illusione di un brevetto (perché solo di quello si tratta) il risultato può essere solo quello di vendere ciò che tu hai comprato “l’illusione di fare kitesurf”.
La giusta tecnica nel rilanciare il kite
Per capire ogni passaggio devi esercitarti a riva in acqua bassa con linee corte giubbino indossato casco in testa spazi adeguati, vento leggero nessun ostacolo sotto vento. Devi partire dal presupposto che tutti i kite volano per mezzo del vento e che tutti si possono rilanciare dall’acqua sempre. Non esiste un aquilone che non si possa rilanciare dall’acqua se c’è vento(bastano 8/10 nodi). Ma come fare? e sopratutto cos’è che devo sapere?
Prima di tutto quando l’aquilone è nell’acqua devi valutare immediatamente in quale parte della finestra di volo vuoi rilanciare il kite. Quindi spalle immediatamente al vento, e kite subito al centro della finestra, specialmente se c’è poco vento. Esistono degli esercizi specifici e molto semplici da eseguire in poca acqua per farti capire tutto questo in pochi istanti.
A questo punto prima di iniziare l’operazione di rilancio del kite spingi la barra tutta verso l’alto lontano da te favorendo una più fluida circolazione d’aria. Se decidi di rilanciarlo verso destra devi prendere con la “MANO SINISTRA” la linea rossa (in quel momento con il kite nell’acqua il rosso si troverà a destra) incrociando dall’alto al basso il tiro della stessa. Fatto questo devi guardare cosa fa il kite e di conseguenza capire ed agire nel modo corretto.
Il kite si sposterà più o meno velocemente verso destra in base all’intensità del vento. Questo movimento preparerà il kite al decollo. In base all’intensità del vento devi capire quanto spazio utile hai per farlo decollare. Poco vento pochi metri tanto vento molti più metri.
Rilanciare il kite, qual’è il punto giusto?
Per poter rilanciare il kite se il vento è debole devi cercare di farlo posizionare in piedi (C) il più velocemente possibile senza farlo avvicinare troppo al bordo finestra, perché con poco vento la tua finestra utile è molto ridotta rispetto ad una con più vento. Quindi se commetti l’errore comune di superare con il tuo aquilone quel limite le possibilità di rilanciare il kite si ridurranno a zero.
Ovviamente le cose cambiano se il vento è più forte. Per avere una minore resistenza al vento e di conseguenza maggiore sicurezza devi oltre a portare la barra tutta verso l’alto, anche scaricare un po’ di trim dinamico. In questa situazione per rilanciare il kite con serenità e consapevolezza hai bisogno di utilizzare tutta la finestra impedendo allo stesso di mettersi troppo presto in piedi (C) perché rischieresti di essere trascinato violentemente in avanti. Quindi basterà farlo avvicinare un po’ più al bordo finestra per poi eseguire in sicurezza la procedura di decollo.
Tecnica di rilancio
Nel momento preciso in cui decidi di rilanciare il kite quali cose devi sapere e conoscere?..Sei rimasto con il l’aquilone in piedi pronto per farlo alzare in volo. Mano sinistra sulla linea rossa e via. Ma spesso c’è qualcosa che non va… il kite invece di salire verso l’alto si sposta all’interno cadendoti dentro alla finestra. Oppure ancora peggio, parte attraversando tutta la finestra trascinandoti in avanti e precipitando dal lato opposto di dove volevi alzarlo….Tu sai benissimo che questo ti succede anche spesso, ma non ti sei mai chiesto il perché e soprattutto come evitarlo.
Ricordati la saggezza deriva dall’avere per ogni cosa una domanda
Cosa o sbagliato?… “Hai tirato troppo la linea che avevo in mano“… risposta più comune. Questa è una risposta generica e poco didattica che ti sarai sentito dire mille volte, ma non è propriamente esatta. Certamente devi essere più delicato nel tirare la linea che stringi nella mano, ma sopratutto non devi far uscire il tuo braccio esternamente oltre la spalla. (come da foto precedente)
Quando il kite è in piedi (C) devi lavorare con il braccio in linea con il tuo petto davanti a te e non portarlo verso sinistra. Commettendo questo classico e banale errore non fai altro che disallineare la linea con le altre causando un pericoloso spostamento del kite all’interno della finestra. Risultato: ricaduta del kite, possibile pericoloso loop, partenza del kite troppo in power.
Un kite è un’ala che vola nel vento, e se sai gestirla in maniera adeguata e consapevole può regalarti grandi emozioni, al contrario può riservarti grandi pericoli. Non sottovalutarla e non sopravvalutarti mai qualsiasi livello tu sia.
Ma cos’è il retrovolo di un kite?
È sicuramente la cosa più pericolosa di questo sport nella fase di rilancio o decollo. È un evento che ogni rider dovrebbe assolutamente riconoscere preventivamente per poi neutralizzarlo. Nel rilanciare il kite la prima cosa che devi sapere è che il retrovolo è sempre causato da una sbagliata regolazione del trim dinamico o addirittura in complicità con quello statico. Dare la colpa al vento denota solo una tua totale incapacità, se poi sei anche un presunto istruttore penso che non esistano parole per definirti. Se un aquilone ha un ottimo settaggio molto difficilmente va incontro ad un retrovolo.
Il retrovolo di un kite non è altro che la sua caduta all’interno della finestra di volo. Questa pericolosa e anomala situazione la riconosci dal movimento dell’aquilone, il quale tenderà a spostarsi con una sorta di retromarcia allontanandosi dal bordo finestra e avvicinandosi pericolosamente nella zona di massima potenza.
Saper rilanciare il kite è la base di questo sport e non puoi assolutamente farne a meno
In conclusione ti invito caldamente a curare la tua sicurezza la quale parte sopratutto dal sapere rilanciare un kite perché ricordati che la tua incolumità non è legata solo al casco e al giubbino galleggiante perché loro da soli non ti possono salvare dalla tua superficialità presunzione e incoscienza.
Leggi anche “la sicurezza corso di kitesurf l’organizzazione”
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