Gestione tecnica le rotazioni nel kitesurf
Le rotazioni nel kitesurf cosa ne sai veramente? Sono sicuro che più volte hai provato questo gesto tecnico che è il primo banale obiettivo di chi pratica il kitesurf. Riuscire ad impararli bene e gestirli vuol dire iniziare ad entrare nel mondo del kitesurf nella specialità base dell’airstyle. Le rotazioni nel kitesurf devono arrivare dopo un percorso ben preciso che segue delle logiche didattiche di crescita gestionale e posturale. Certamente puoi affrontare questo semplice trick anche senza dedicarci molta attenzione e cura però con risultati e conseguenze che conosci molto bene. “Sai fare un back roll?” La risposta è sempre si,…. ma come?
Prima di tutto se il vento non è eccessivamente forte, la vela non deve essere piccola e poi non certo eseguito troppo alto. A dimenticavo che non ci siano troppe onde o quel fastidioso chop. MI SBAGLIO? No sono certo di ciò che dico per il numero di allievi sempre più crescenti che si iscrivono agli Schoolmaster Personal o Speciali Artofkitesurf tutti con il solito problema “NON RIESCO A MIGLIORARE” nonostante i numerosi anni di pratica e corsi fatti nel tempo. Non voglio parlare del front perché se no qui entriamo nel mistero più assoluto.
Le rotazioni nel kitesurf farebbero cadere molti di quelli che pensano di potertelo insegnare con pessime figure e imbarazzanti scuse. Basta guardare nel web cosa propongono i vari corsi advance con foto totalmente prive di tecnica e alquanto discutibili. Iper rotazioni, schienate, facciate ecc…questo è il mondo delle rotazioni nel kitesurf.
È più complicato imparare un salto base o le rotazioni nel kitesurf? La cosa più difficile da imparare è prima di tutto l’umiltà di dire non sono capace. La cosa più difficile è rendersi conto di non esser capaci ad insegnare le rotazioni ad un certo livello perché non si è nemmeno capaci ad insegnarle correttamente ad un livello base. Non esiste un facile o difficile perché ambe due dipendono dalla tua capacità di gestione vela, tempi, tavola, e postura e tutto questo ha solo un nome “la barra questa sconosciuta”
L’immagine che vedi qui sotto è l’errore originale da dove parte tutto. Il girare la barra incrociando le braccia è una cosa di cui nessuno ti parla e nessuno sa come correggerti. Questo è un errore che ti attaccano da subito e che ti porti dietro negli anni in ogni cosa che fai. Artofkitesurf di queste foto con barre girate tenute come se fossero dei mitra o dei fucili ne vede a centinaia nel web oltretutto da persone, scuole e istruttori che si reputano bravi e professionali e vi raccontano di kitecamp miracolosi.
Si hai capito bene è proprio chi ti insegna che ti porta li, perché nemmeno lui sa di cosa si sta parlando. La cosa veramente triste RIPETO è che si vedono in centinaia di foto di presunte scuole professionali con tanto di firma messa in prima pagina e vanto dei risultai raggiunti. Ti assicuro una autentica vergogna. Gli allievi che entrano nella formazione di Artofkitesurf si rendono subito conto della triste verità di questo sport, perché gli viene insegnato a guardare i fatti reali pur tristi ma reali.
Le rotazioni nel kitesurf obiettivo back o front roll.
Il back roll altro non è che una rotazione di 360 gradi sopra vento girato dalla parte opposta alla tua direzione. Il front roll è esattamente il contrario ovvero una rotazione di 360 gradi sotto vento in direzione alla tua andatura. Certo ti ripeto che la giusta esecuzione per le rotazioni nel kitesurf (come qualsiasi cosa in questo sport) dipende dalla gestione consapevole della vela e dall’uso della barra, della tavola e dai tempi, il tutto governato da una corretta postura del corpo.
Ti assicuro (e basta guadare come escono gli allievi di Artofkitesurf dai loro corsi di formazione) che con una giusta base tecnica puoi finalmente dire: “SI SO FARE SIA IL BACK CHE IL FRONT ROLL” in qualsiasi condizione di mare e vento ad altezze finalmente serie e credibili.
Il front rispetto al back ha bisogno di un pò più di altezza nella prima fase di apprendimento, per la riuscita della manovra e una maggiore cura tecnica la quale una volta capita ti svela quei piccoli banali segreti gestionali che ti faranno capire quanto del kitesurf non sapevi e perso negli anni. Le rotazioni nel kitesurf sono veramente la base di qualsiasi livello e manovra esistente. Quindi non so se riesco a farti capire l’importanza di questi due trick molto semplici e banali ma rivelatori di brutte figure.
VUOI METTERE IN DIFFICOLTA LA MAGGIORANZA DEI RIDER O ISTRUTTORI? Chiedigli di eseguire un back e un front roll con 30 nodi di vento ad una altezza sopra ai 4/5 metri e ti assicuro che ne vedresti delle belle sopratutto da chi ti dice di volertelo insegnare perché a loro dire si ritengono dei seri riconosciuti e preparati istruttori. Per poterti dare un termine di paragone è come se dicessi ad uno chef stellato se è capace a farti la pasta fresca e lui non fosse in grado di farla, inventandosi la scusa che per essere uno chef non è indispensabile saper fare una banalità del genere.
Considera che per prendere il solito brevetto che tutti conosciamo i partecipanti dovrebbero prima superare alcune prove di abilità tra cui proprio questa. Una profonda tristezza…ma pagando passa sempre tutto.
Le rotazioni nel kitesurf hanno una miriade di varianti, alcune più complicate di altre, ma tante alla portata di chiunque, anche tue. Non conoscere ed eseguire con naturalezza alcune semplici rotazioni è veramente un peccato ed un’offesa a questo sport perché si sta parlando dell’ ABC.
Ti assicuro che Artofkitesurf nel suo piccolo sta solo provando a cambiare la credibilità dell’insegnamento nel kitesurf rispettando l’allievo raccontandogli e sopratutto dimostrandogli solo la verità su cosa vuol dire fare formazione. Purtroppo non è facile perché la presunzione, il cinismo, l’arroganza, e gli interessi economici sono i pilastri portanti di tutto, nascosti abilmente dietro a sorrisi molto coalizzati tra loro.
Le rotazioni nel kitesurf e le loro caratteristiche principali
Sai quale differenza tecnica c’è tra una rotazione da agganciato e una da sganciato? Prova ad essere onesto con te stesso e pensaci un attimo prima di continuare a leggere.
………………. Quante persone mi parlano di voler imparare le rotazioni nel kitesurf da sganciato senza saperle fare da agganciato non puoi immaginare. Vuoi saper quali differenze tecniche esistono? Da sganciato (new school) un back roll o un front roll lo esegui prevalentemente a vela ferma. Quindi kite, velocità ed esecuzione del pop e postura del corpo sono di fondamentale importanza.
Le rotazioni nel kitesurf da agganciato (airstyle) le esegui muovendo un po’ più la vela verso l’alto. Pop e velocità di navigazione sono sempre molto importante perché determinano la potenza della tua manovra.
La seconda differenza?
Nel back o front roll da agganciato dopo lo stacco dall’acqua a metà circa della rotazione devi lasciare un po’ di barra (depotenziare) subito dopo aver dato il comando alla vela con lo scopo di riportarla in avanti. Se non sai questi semplici aspetti tecnici rischi di non controllare la manovra finendo sotto il kite in una sorta di pendolo in avanti innescando di conseguenza una pericolosa iper rotazione.
Scaricando un po’ di pressione dal trapezio puoi controllare meglio due dinamiche. La prima quella di rendere meno reattiva la vela nel suo movimento di richiamo, secondo la possibilità che tu ti possa appoggiare troppo con la mono posteriore.
In un back o front roll da sganciato tutto è diverso e un po’ più complicato.
Prima di tutto qui il pop è fondamentale, perché non potrai aiutarti troppo con il movimento dell’aquilone. Questa prima semplice manovra da sganciato va imparata, capita ed eseguita con vela ferma. Per completare la tua rotazione senza rischiare di esser tirato nell’acqua prima del dovuto devi conoscere due aspetti. Come già detto da sganciato non puoi depotenziare il kite come faresti da agganciato. Quindi hai bisogno di richiamare l’aquilone con la mano anteriore (quella della direzione di navigazione) appena imposti e inizi la rotazione.
Questo è molto importante per le due prime rotazioni nel kitesurf. Il saper richiamare nei modi e tempi giusti il kite ti eviterà il classico errore dell’iper rotazione nel kitesurf nella fase conclusiva del tuo back o front roll. Certo dovrai anche aggiungerci una buona tensione del tuo corpo e sapere che dalle manovre si atterra sempre con tavola verso il lasco.
Le rotazioni nel kitesurf ultima differenza tra i due salti è la posizione del corpo
Le rotazioni nel kitesurf quando le esegui con una consapevole conoscenza tecnica e padronanza puoi estremizzarle e renderle tutte molto più piacevoli alla vista e stilisticamente più credibili. Un Back o front roll tendono a prendere una posizione del corpo orizzontale sull’acqua fino a portarlo verticale (testa verso l’acqua tavola verso il kite). Tutte e due le rotazioni comunque possono essere estremizzati a piacimento ma solo quando la tua formazione di base ha un senso e un indirizzo specifico. È chiaro che ci sono rotazioni e rotazioni ma te ne parlerò più avanti. Le rotazioni nel kitesurf nella fattispecie back e front roll hanno altre importanti differenze.
Tutti e due ruotano di 360 gradi ma solo il front può fermarsi a 180 e atterrare in toeside…”fermati, pensa e si onesto almeno con te stesso lo sapevi?”
Un ultima precisazione è sull’atterraggio. Quando esegui una rotazione con atterraggio in blind o wrapped devi sapere che esistono differenze e limiti importanti. Certo prima di tutto bisognerebbe sapere di cosa si stia parlando. Provo in poche parole a darti un accenno.
L’atterraggio in blind è quando dopo un piccolo salto in andatura fai ruotare la prua della tavola sotto vento a te ruotando di 180 gradi nella direzione opposta. Ovvero atterrando ti troverai a navigare con la schiena rivolta alla vela.
Il wrapped è esattamente l’opposto del blind ovvero dovrai ruotare sempre di 180 gradi però facendo passare la prua della tavola verso il vento atterrando sempre con la schiena alla vela. Ma esiste un’altra importante differenza. Nel blind avrai gli occhi sulla poppa della tavola nel wrapped per chiuderlo dovrai cercare con gli occhi la vela. Ultimissima precisazione mentre il blind puoi eseguirlo sia da sganciato che da agganciato il wrapped no solo da sganciato.
Se ti rivolgi ad un istruttore o scuola capace sarà un gioco da ragazzi farti capire il tutto e infine insegnartelo. Guarda sempre i risultati dei nostri allievi è il tuo modo per far valere le tue ragioni senza continuare a farti prendere in giro, buttare via soldi e tempo inutilmente.
Ricordati che un back roll non è quello che fai velocemente ad un metro d’altezza con l’incubo dell’iper rotazione e paura di non controllare il kite. Quello anche se lo chiami back roll non lo è. Un Back roll degno di tale nome va eseguito e controllato ad altezze più importanti, con molta naturalezza e semplicità, specialmente se è qualche anno che pratichi il kitesurf.
I corsi per imparare la tecnica sono cose assolutamente serie e vanno gestiti con molta responsabilità, professionalità e sicuri di dare a chi li cerca risultati evidenti. La credibilità si conquista con i fatti. Se vuoi ridere e divertirti non c’è bisogno di una scuola basta un gruppo di amici. Queste manovre sono molto semplici e sono le prime che si imparano dopo qualche tempo (poco) che si pratica il kitesurf. Le rotazioni nel kitesurf si possono imparare ed eseguire sia da agganciati che da sganciati sempre che tu riesca a rispettare il percorso tecnico formativo a te dedicato.
LA ROTAZIONE NEL KITESURF PASSAGGI CHIAVE DEL BACK ROLL
Le rotazioni nel kitesurf come tutte le altre manovre dovrebbero essere affrontate con casco, giubbino, leash agganciato sul davanti del trapezio e vento moderato. Purtroppo, (e su questo argomento Artofkitesurf ha già scritto degli articoli dedicati) il buon esempio non viene mai dato da chi ti parla di formazione credibile. Non si può proprio vedere istruttori che si fanno fotografare senza casco senza giubbino e con il leash agganciato dietro, secondo me è una vergogna assoluta piena d’ipocrisia, senza parlare di chi tutto questo lo fa davanti ai propri allievi.
Altro fattore fondamentale e anche qui siamo in alto mare, non dovresti avere nessun problema nel tirare su la vela dall’acqua nel caso ti cadesse durante una manovra. Ricordati che provare e sbagliare è la normalità assoluta, ciò che non è normale è non riuscire a far ripartire una vela dall’acqua in qualsiasi condizione si possa trovare. Non esiste una sola condizione se non per rotture strutturali (linee spezzate, grossi strappi nella tela ecc..) in cui il kite non si possa rilanciare.
TU NON SEI INDIPENDENTE PERCHÈ BOLINI QUESTO TE LO FANNO CREDERE LE SCUOLE, TU PUOI DIRE DI ESSERE INDIPENDENTE SOLO QUANDO SEI IN GRADO DI USCIRE SEMPRE DALL’ACQUA SENZA L’AUSILIO DEL SOLITO GOMMONE (ESCLUSO CASI PARTICOLARI PER GRAVI INFORTUNI)
In tutti gli esclusivi ed unici corsi di Artofkitesurf consigliamo caldamente a tutti gli allievi/associati a indossare ogni protezione possibile prendendo proprio spunto da chi è li a fargli formazione. È chiaro che questi sono solo dei consigli mirati a sensibilizzare ed educare i rider, che in piena autonomia e responsabilità decideranno come comportarsi. Purtroppo non esiste un obbligo una legge, quindi l’unica arma che bisognerebbe adottare è quella di lavorare sulla conoscenza, educazione e informazione specialmente nei confronti dei più piccoli.
Le rotazioni nel kitesurf. Proseguiamo con i passaggi chiave che non vuol dire tutorial ma capire i punti focali di questa manovra. Le mani sulla barra devono avere una grande indipendenza di movimento senza fargli sentire il tuo peso che deve essere gestito solo dal trapezio. Ricordati sempre che tu non sei appeso alla barra ma proprio al trapezio. La barra serve solo per gestire o guidare il kite e niente altro.
I passaggi fondamentali nella tua fase di apprendimento in una formazione di crescita in qualsiasi manovra sono sempre sette. Controllo vela nel suo volo e posizione, velocità di navigazione, leggero lasco per togliere l’eventuale extra pressione alle linee, conduzione della tavola in direzione del vento, ricerca dell’indispensabile giusta pressione per essere proiettato dentro alla manovra un attimo prima del punto di stacco (orzata), pop e postura del corpo sulla tavola.
Allo stacco non devi farti trovare con la barra lontano dal chicken loop e il piede anteriore deve andare verso il vento anticipando leggermente la torsione del tuo corpo. In questo preciso istante commettere l’errore di aggrapparti troppo con la mano posteriore alla direzione ti porterà a sbagliare la manovra. È esattamente qui che si vede la tua formazione sulla capacità di indipendenza delle mani/braccia sulla barra e il legame consapevole con il trapezio. Basta concentrarsi sulla mano anteriore ed escludere ogni tensione da quella posteriore capendo come agire sul kite.
Se avrai eseguito correttamente la fase dello stacco con la tavola, il tuo corpo sarà proiettato più o meno verso l’alto in base alla tua velocità di navigazione, posizione e movimento del kite. Il controllo del tuo corpo nella rotazione dipenderà tanto da come hai eseguito questi passaggi iniziali. Se tendi ad andare in iper l’errore è proprio qui dentro. Ultimo aspetto è la gestione della barra sul depower perché se inizialmente devi tenerla in battuta poi dovresti sapere come e quando spostarla per avere la libertà di controllare la rotazione e anticipare il movimento della vela. (aspetto basilare della manovra)
Se tutto viene fatto seguendo degli step tecnico dinamici esatti ti troverai nella fase di atterraggio con il kite verso le ore undici o tredici in movimento dentro alla finestra verso l’acqua.(dipende dalla direzione in cui esegui la manovra). Il front roll a differenza del back roll oltre a ciò che hai letto ha una fase iniziale molto diversa sia per controllo stacco e pop, postura del corpo, movimento vela e richiamo della stessa. Le rotazioni nel kitesurf sono di base uguali ed è per questo motivo che andrebbero studiate ed imparate nelle loro elementari tecniche iniziali. Poi però l’interpretazioni di alcune cambiano durante l’esecuzione.
Ad esempio: la rotazione nel back roll inizia leggermente dopo rispetto al front roll. Ovvero nel primo la rotazione inizia di qualche grado già nell’acqua e il movimento è più naturale. Nel secondo la rotazione inizia praticamente solo in aria ma l’inerzia del corpo inizia prima, ed è più innaturale come movimento. Quindi va da se che tutta la gestione della parte cruciale di queste rotazioni è MOLTO DIVERSA ed è per quello che tu anche dopo anni sei in difficoltà su cose molto elementari.
Le rotazioni nel kitesurf ti parlo del front roll.
Le rotazioni nel kitesurf non possono far a meno del front roll. Questa rotazione devi affrontarla solo dopo aver capito, controllato e gestito senza alcun problema un sontuoso e stiloso back roll. Lo so che nel kitesurf non è di moda seguire degli step. Tutti ti offrono tutto e subito ma con risultati pessimi che anche te conosci molto bene.
In questo trick il pop e la posizione della vela sono veramente molto importanti. Sicuramente la difficolta è appena maggiore, perché è meno intuitiva e naturale del back. Il punto dello stacco deve essere molto preciso con un pop più potente. Il front roll è un movimento a differenza del back roll più verticale nella sua iniziale fase di apprendimento. Quindi tieni il kite più alto e non aver fretta di richiamarlo con la mano anteriore prima del dovuto. La fase cruciale della riuscita di un front nel kitesurf parte dal momento dello stacco e dalla posizione della vela.
Appena ti sollevi dall’acqua devi portare il ginocchio anteriore della direzione il più possibile verso il gomito del braccio ed insieme ruotarli sotto vento dalla parte opposta alla direzione. In questa fase anche la spalla e di conseguenza la testa devono seguire lo stesso movimento puntando gli occhi sulla spalla posteriore che inevitabilmente girerà verso il vento. Così facendo innescherai lo slancio necessario per la tua rotazione in front. Questo slancio nasce dal pop e dal corretto movimento della vela.
A questo punto per non fermare la rotazione devi far cadere la spalla posteriore verso l’acqua lasciando leggermente un po’ di barra assicurandoti di non anticipare il richiamo del kite prima di esserti tolto dalla posizione di spalle all’acqua. Quante volte ti è successo di sentirti tirare verso l‘acqua con la schiena? Nel front roll l’errore principale sulla gestione della vela è quello di appoggiarsi troppo alla barra causando la caduta della vela all’interno della finestra troppo in anticipo. Come vedi l’importanza del rapporto tra barra e trapezio già affrontato in uno degli articoli di Artofkitesurf è fondamentale ma per niente insegnato.
Kitesurf back e front roll le rotazioni aspetti finali
Le rotazioni nel kitesurf sono straordinarie manovre alla portata di chiunque. Impararle bene vuol dire entrare in un infinito luna park abbinandole a innumerevoli trick. Non pensare di poterle imparare guardando un video o leggendo anche questo articolo, perché questi sono solo mezzi per poterti dare degli spunti di riflessione su eventuali piccoli errori che commetti, ma mai t’insegneranno qualcosa se non sei già tecnicamente ben preparato. lo scopo principale di questi mezzi è sopratutto quello di farti riflettere sul tempo e denaro che spendi in inutili corsi che non ti portano a nulla. Per crescere ci vuole una valida formazione, che sia in grado di dimostrati ciò che cerchi e niente altro.
La base tecnica di questo sport va ben oltre quello che tu conosci. Il motivo dei tuoi insuccessi è esattamente la mancanza di una seria ed evidente formazione. Airstyle, freestyle, wave, hydrofoil qui dentro a queste specialità c’è tutto un mondo di divertimento di cui tu conosci solo piccoli aspetti. Non posso pensare che tu ti diverta a fare sempre le stesse banali ed elementari cose nel kitesurf.
Questo è uno sport straordinario che può farti vivere straordinarie emozioni. Pensa solo ad una cosa, se ti diverti dopo anni a praticare il kitesurf come stai facendo, immagina cosa vivresti se scoprissi cosa non ti viene insegnato. Tu sei sicuro del tuo reale potenziale? Le rotazioni nel kitesurf sono proprio il metro e la realtà di tutto questo.
IL KITESURF È UNO SPORT SEMPLICE MA NON FACILE. PICCOLO DETTAGLIO CHE SFUGGE ALLA FORMAZIONE DI QUESTO SPORT.
Leggi anche: “Riconoscere i segreti gestionali di un errore con -video tutorial-“
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