Kitesurf manovre qual’è la verità?
Kitesurf manovre pro manovre base qual’è la differenza? Quante volte hai letto o sentito frasi di questo genere nel web o da amici: “kitecamp a …….con possibilità di migliorare il tuo kitesurf e se poi vuoi superare te stesso i tuoi limiti ti insegneremo manovre pro “oppure “ kitecamp o simili che ti propongo di insegnarti direttamente le cosi dette manovre “pro” senza nemmeno sapere chi sei. Nessuno mai ti rifiuterà per non rientrare nel livello tecnico necessario e richiesto per partecipare ad un corso delle cosiddette manovre pro. La pubblicità ha una sola mira quella di convincerti ad andare ad un corso o kitecamp senza garantirti un programma di crescita.
Ma poi ti faccio una domanda, esci veramente da questi kitecamp con in tasca la tua manovre pro? Lo sai bene che non è così eppure tu ci cadi sempre da anni e anni senza mai vedere l’ombra di ciò che ti promettono.
Questa non è una critica indirizzata a qualcuno è semplicemente una verità una constatazione dei fatti. Guardati e ti accorgerai (ma lo sai bene) che quello che stai leggendo è la verità. In tutti questi anni hai continuato a dare fiducia ai 1000 canti di sirene che non ti hanno mai dimostrato nulla se non “PAROLE”. Kitesurf manovre base e manovre pro, stai molto attento, ti spiegherò la cosa più di moda di questi tempi “L’APPARIRE” PERCHÉ ESSERE È TROPPO FATICOSO.
Kitesurf manovre o trick i punti focali
Partiamo prima di tutto da chi ti propone nel kitesurf manovre o trick pro. È proprio da lì che bisogna iniziare a capire. È già molto molto difficile incontrare chi è padrone di certi trick ed è poi anche abile e competente nel sapertele spiegare tecnicamente con metodo logica e una didattica studiata e collaudata nel tempo, per dimostrarti con i fatti i tuoi risultati.
Chi ti offre queste cose dovrebbe avere un piano didattico modulabile in base alle tue condizioni attuali dandoti tempi e modi prestabiliti. Una scuola o istruttore non ha il dovere di accontentarti (quello si chiama convenienza o villaggio turistico) ma il dovere di dirti la verità sul tuo attuale livello tecnico e farti capire quale potrebbe essere la tua crescita in un breve medio e lungo termine. Questa chiarezza non riscontra consensi anzi probabilmente il contrario, ma sicuramente dimostra una serietà che possiede solo un capace e serio professionisti garantendoti una crescita diversa e sicura.
Le diverse competenze nella vita e nello sport se si vuole si possono tutte misurare per poi capire e prendere la migliore strada per raggiungere i propri obiettivi. Guarda bene chi te li propone e cosa ti propone. Guarda cosa è capace lui di fare perché se è vero che un campione non è detto che sappia insegnare è altrettanto vero che chi ti promette la luna senza nemmeno saper stare con i piedi per terra quale credibilità potrebbe avere?
La tua crescita non dipende da quanto è bravo chi ti vuole insegnare nel kitesurf manovre pro, ma dalla sua onestà, capacità didattica, tecnica e culturale.
Un altro evidente indizio sono i suoi risultati professionali. Chi ti propone di insegnarti nel kitesurf manovre o trick pro avrà sicuramente video o immagini di molti suoi allievi da mostrarti. Usa il web come fanno loro per attirarti in corsi formativi non all’altezza di un livello tecnico necessario. Utilizza ogni risorsa a tua disposizione per sapere e scoprire, non fidarti mai delle parole perché le parole non contano nulla sono solo i fatti che parlano e rimangono e non le parole. Se non vuoi essere solo un numero da esibire ragiona e guarda la realtà delle cose, chiedi guarda scopri ciò che ti propongono perché è da li che devi partire per non rimanere deluso.
Kitesurf monovre o trick pro e base le differenze
Se ti dicessi che non esistono differenze? Che nel kitesurf manovre o trick pro o base non vuol dire niente? Se ti dicessi che tra una manovra fatta da campionissimi del calibro di Casati o Principi e un tuo semplice salto non c’è differenza? Capisci che già da questo chi scrive che ti insegnerà trick da pro non sa di cosa sta parlando? Seguimi attentamente e capirai.
Ti faccio una serie di esempi che sono molto facili da capire su cui puoi ragionare e trarne le tue considerazioni. Sai andare in moto da semplice appassionato e amatore delle due ruote? Pensa se un giorno ti presentassi al Mugello e ti ritrovassi in sella alla Ducati di Bagnaia con l’opportunità di fare qualche giro in pista. Non penso che tu possa incontrare delle grandi difficoltà nel goderti questa straordinaria esperienza.
Sono sicuro che con un po’ di emozione innesteresti la prima e via curva dopo curva rettilineo dopo rettilineo ti godresti questa incredibile esperienza. Ora ti faccio una domanda. Tra te e Bagnaia qual’è la differenza?
Certo che esiste un’enorme differenza su questo non ci sono dubbi ma esaminiamo bene la cosa in maniera lucida ed obiettiva. Potrai notare che durante i tuoi giri di pista quelle curve tanto sognate le hai percorse senza alcuna difficolta, hai superato brillantemente tutte le chicagne della pista con destrezza e sicurezza, fino a spingere la moto ad oltre 200 all’ora nei lunghi rettilinei.
Ma quindi qual’è la vera differenza tra te e Bagnaia? In fin dei conti guidi la sua moto, hai la sua tuta, il suo identico casco, i suoi identici stivali e stai girando sulla sua stessa pista.
La stessa cosa potrei giratela in altri sport, come lo sci, il tennis, l’automobilismo ecc…tutti quegli sport dove si deve saper gestire un mezzo o un attrezzo dove sta la differenza tra un amatore e un pro? Dov’è la differenza tra un back roll fatto da te con la stessa vela di Casati e lui?
È MOLTO SEMPLICE…NELL’INTENSITÀ, NELLO STYLE, NELLA VELOCITÀ, NELL’ESTREMO, NELLA SICUREZZA DI SAPERE COSA SI STA FACENDO.
Bagnaia in quella curva che tu affronti a 120 all’ora lui non fa capriole o acrobazie strane per affrontarla ma semplicemente la fa al doppio della tua velocità. Tu fai un giro di pista in tre minuti lui nella metà del tempo ecco la vera differenza. E così vale per tutti gli altri sport sopra citati non per ultimo il kitesurf. Fare un back roll o un front roll a due o tre metri e farlo a dieci metri e oltre è sempre la stessa manovra, cambia solo l’altezza l’intensità, IL CONTROLLO, il coraggio, la condizione, LA SICUREZZA e l’aspetto mentale e fisico.
Per poter fare le cosiddette manovre pro hai bisogno di un controllo totale del mezzo e delle condizioni e questo vale per una moto, sci ecc..uno slalom è uno slalom per tutti anche per te che vai a sciare una volta al mese, solo che tu vai a 10 all’ora e un professionista a 40, 50, 60 all’ora ecc..
Nel kitesurf non cambia questa cosa, tu con 40 nodi tiri a campare, e se provi a fare un back roll a due o tre metri d’altezza (ammesso e concesso che tu abbia il coraggio di farlo) senza andare in iper rotazione è già tanta roba. Sai perché? Perché non conosci nulla delle varie tecniche facendoti condizionare dalla paura. Casati quella manovra la esegue a 15/20/25 metri d’altezza. La manovra è la stessa ciò che cambia è la conoscenza tecnica, IL CONTROLLO, LA SICUREZZA, il metodo, tempi, postura e ovviamente un pizzico di stupenda follia.
Quando qualcuno ti propone di insegnarti manovre pro fatti solo una domanda: “ma io quanti trick in controllo e sicurezza so fare con 15 nodi e con 30?” Ti ripeto non esistono nel kitesurf manovre pro se non eseguite in condizioni estreme ad altezze importanti. Se non impari tutta la tecnica di base e segreti gestionali di questo sport rimarrai sempre fermo alle solite e casuali semplici cose.
Kitesurf manovre o trick quando sono estreme
Back roll, front roll, back loop, front loop ecc…nel kitesurf sono tutti trick airstyle di semplice esecuzione. Il grande problema è che la semplicità di una manovra dipende dalla semplicità di gestione di diversi fattori. Il primo fra tutti la consapevolezza che tu non sei attaccato al kite tramite la barra ma tramite il trapezio. Devi capire che la barra da dove partono le Back line è solo lo strumento di guida del tuo aquilone e che tali linee sono dipendenti dalle front le quali hanno solo il compito di trasmetterti trazione al trapezio.
Le back line sono dipendenti dalle front ma le front non sono dipendenti dalle back. Questo è il primo vero concetto tecnico che ti dovrebbero insegnare fin dall’inizio per eliminare il primo grande generalizzato difetto di chi va in kite, “girare la barra pensando che si possa comandare l’aquilone e appendersi ad esso”.
Un semplice back roll eseguito ad un metro d’altezza puo trasformarsi in una manovra pro? Ma certamente basterebbe iniziare a farlo a 4/5 metri poi a 7/8 metri e cosi via gestendo l’iper rotazione, controllando il kite, tavola e postura del corpo. Questa si chiama semplicemente una progressione tecnica passando da un concetto didattico ben chiaro che potrebbe portarti a eseguire un semplice back roll ad oltre dieci metri con vento e vela logicamente adeguati a ciò che vorresti imparare prima e fare dopo.
Beh diciamo che iniziamo ad essere un po’ più credibili, perché una manovra cosi detta pro deve essere eseguita con vento estremo, sopra invelati ad altezze molto più importanti. Ricordati tu con la moto di Bagnaia sei riuscito a prendere quella curva a 120 all’ora, poi a 130, 140 e infine a 150. Anche in questo caso una gran bella progressione forse anche sopra alla media per essere un pilota amatoriale ma mai potrai arrivare a percorrerla alla velocità di Bagnaia e sai perché? Perché lui è un professionista e quello è il suo mestiere mentre te sei solo un capace occasionale appassionato sportivo, stessa identica cosa nel kitesurf.
Parlare nel kitesurf di manovre pro per semplici appassionati è una stortura, forzatura, una propaganda senza alcun fondamento logico. La risposta a tutto questo ce l’hai te senza andare a cercarla da nessuna altra parte. A quanti cosiddetti kitecamp hai partecipato? A quanti corsi miracolosi ti sei iscritto? Ora datti una risposta ma non a me a te stesso. Quante manovre ti hanno insegnato ad eseguire con naturalezza, aggressività, controllo e sicurezza tenendo tutto sotto controllo con vento sopra ai 25 nodi ad altezze rilevanti? Risponditi e guardati e avrai tutte le tue lampanti verità su chi ti scrive che ti insegnerà manovre “pro”.
KITESURF QUALI I TRICK POSSIBILI?
Invece di prometterti manovre pro che mai potrai fare, perché non ti viene spiegato dove veramente potrai arrivare nel kitesurf? Nello sport non esiste un limite tecnico per nessuno, ciò che esiste è un limite esecutivo ovvero un limite di fatto. Ma cosa vuol dire tutto questo?
Le principali manovre nel kitesurf sono tutte tecnicamente raggiungibili da chiunque senza differenza di sesso ed età. La tecnica non ha mai limiti di apprendimento in nessuno sport del mondo. Se viene spiegata la tecnica di come si deve approcciare una curva in sella ad una moto ad un ventenne o ad un settantenne cosa cambia? Assolutamente nulla. Quello che cambia è proprio “il limite di fatto”.
Un ventenne si spingerà con la stessa conoscenza tecnica oltre un suo personale limite, che un settantenne molto difficilmente potrà eguagliare. Il motivo? Aspetto mentale, fisico e conservativo.
Back roll, front roll, grab, loop, back loop, front loop, eli loop, dark slide, toeside, toeside back roll, back roll toeside, front roll toeside, toeside front roll, doppio o triplo back roll, doppio o triplo front roll, one foot, one foot back o front roll, tutti le rotazione in grab, strambare, virare, cambio di direzione in back e in front, ecc…Ora rispondi a questa domanda quante di queste manovre conosci tecnicamente a tal punto di poterle eseguire con naturalezza, metodo, sicurezza con vento compreso tra i 15/20 nodi? E poi, cosi per dire con 30 nodi?
Considera che tutte queste manovre che hai letto sopra sono la base elementare del kitesurf che ogni istruttore degno di tale nome dovrebbe aver dimostrato e superato prima di poter entrare in un corso formativo per diventare un istruttore. Se ci fosse un esame d’ingresso del genere quanti istruttori pensi potrebbero passere? E tu che fai questo sport dopo 10/15/20 anni e oltre ti sembra normale non conoscere e fare queste semplici manovre? È semplicemente una domanda…
Intendiamoci non ce l’ho con nessuno in particolare, ma con un sistema che non rispecchia ciò che dovrebbe essere, e come “ARTOFKITESURF” vede lo sport. Un istruttore o maestro di uno sport deve essere prima di ogni cosa un esempio di serietà, capacità, moralità e coerenza, in parole povere un “PROFESSIONISTA”.
Un maestro di sci non è un campione ma ha il pieno controllo dello sci anche se è costretto ad usarne uno solo, un istruttore di moto non è un campione ma possiede un assoluto controllo del mezzo in qualsiasi condizione. Perché nel kitesurf per diventare istruttori non c’è bisogno di nessuna capacità di controllo particolare se non quelle elementari? Vedo istruttori che sulla tavola usano ancora il galleggiante per paura di perderla e cosa peggiore fare anche i professori. È come se vedessi un maestro di moto arrivare con le rotelle per paura di andare per terra.
Nel kitesurf le manovre sopra citate sono tutte raggiungibili da chiunque sopratutto con un vento moderato. Sai perché ti sembra impossibile ciò che stai leggendo? Perché non ti è mai stata spiegata la tecnica di base di questo sport. Tutte le manovre che hai letto sopra possono diventare estreme “PRO” se realizzate con vento forte e con una vela sopra in velata. Poi logicamente ci sono tutte le combo possibili cioè abbinare più figure all’interno della stessa manovra, ma qui si che entriamo nel mondo professionistico. Sono certo che dopo aver letto questo articolo di Artofkitesurf tu possa perlomeno iniziare a pensare che forse ci sarebbe qualcosa da cambiare in tutto il sistema formativo di questo sport.
NON ESISTONO MANOVRE PRO esistono tutta una serie di manovre che puoi realizzare singolarmente o in varie combo in condizioni perfette e senza nessun pericolo sopratutto se usi casco e giubbino. Le manovre pro sono semplicemente una esasperazione delle stesse in condizioni meteo marine estreme. Rifletti attentamente su ciò che hai letto.
Ricordati senza tecnica non si può fare nulla nello sport e nella vita se non vivacchiare. La presunzione è la piaga di questa società dove apparire è molto più importate che essere. Per apparire non serve nulla solo tanta spocchia con la critica sempre pronta. Per “ESSERE” invece serve tempo, studio, sapersi mettere in gioco con umiltà, lottare, cadere e rialzarsi, insistere, non mollare, capire, conoscere, ascoltare, chiedere, amare, rispettare, investire e ricominciare. Capisci quante cose servono per essere? Meglio la spocchia e la presunzione che si basa sul tutto e subito nel niente assoluto o quasi.
Un consiglio “USA SEMPRE IL CASCO E IL GIUBBINO O IMPACT” perché come mi dissero a me 4 anni fa in Francia nella mia formazione “puoi essere il più grande maestro della terra ma se non sei un esempio sarai sempre riconosciuto da chi ama la professionalità un “AUTENTICO CIARLATANO”.
Ricordati non esistono manovre pro, esistono i pro ma sono tutta un’altra storia. Esiste un meraviglioso sport che si chiama kitesurfing e che tu devi conoscere e vivere in maniera diversa perché tutto ciò che hai letto è la sacrosanta verità.
Le foto che vedi qui sopra e negli oltre 120 articoli di questo unico ed esclusivo blog tecnico/dedicato sul kitesurfing sono tutti nostri allievi (escluso qualche rarissimo caso dimostrativo) che hanno deciso di conoscere finalmente questo sport in maniera diversa.
Leggi anche: “Differenze tecniche e segreti delle due manovre di base dell’Airstyle”
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