TUTORIAL DI KITESURF VISIONE GESTIONE E CONSAPEVOLEZZA TECNICA DI UN ERRORE

Tutorial di kitesurf quanti ne hai visti e rivisti? Questo che ti sto presentando è un pò diverso dai soliti perché non si concentra nello spiegarti come si fa una manovra ma come si può trasformare un errore in un successo. La parola magica è “CONSAPEVOLEZZA” e il luogo dove dovresti trovarla è nella formazione.

La manovra in questione non è facile ma nemmeno impossibile anzi ti assicuro che è alla portata di chiunque abbia una formazione di base solida e credibile. Non ti sto dicendo questo per chissà quale motivo recondito ma per il semplice motivo che dietro a ciò non esiste nessuna particolare capacità straordinaria ma semplicemente aver potuto lavorare su di una formazione costruttiva incentrata sul far crescere la tua consapevolezza.

La vera cosa che fa la differenza e che ti rende unico è l’umiltà di capire voler imparare e ammettere che non può esistere crescita senza formazione. Le principali caratteristiche dell’allievo che vedi protagonista in questo particolare tutorial di kitesurf è esattamente ciò che hai letto sopra ed è proprio la sua “UMILTÀ” di voler “CAPIRE” per mezzo di una “FORMAZIONE” che oramai conosce moto bene. Ho sempre fatto questo da moltissimi anni. Far crescere le persone e formarle è sempre stata la mia priorità.

Il rider che vedi in queste immagini è già stato un mio allievo qualche anno fa. Entrato in Artofkitesurf ha continuato la formazione seguendo un metodo ben preciso con un programma tecnico a lui dedicato. Ti faccio notare che Artofkitesurf nasce e cresce per dimostrare ciò che si può realizzare con una formazione credibile, coerente e professionalmente inattaccabile. I riders protagonisti del blog tecnico o nei video e immagini che trovi in Artofkitesurf non sono super campioni ma gente comune con il desiderio di crescere e traguardare finalmente i propri sogni.

Lui in questo caso si chiama Paolo Cantoni, potrei presentartene tanti altri i quali mi seguono da anni con fiducia contra cambiata dai risultati che vedi. Mai potrei tradire le loro richieste, mai direi loro cose che non siano vere e raggiungibili. Il rispetto dei miei allievi viene prima di ogni cosa. Certo Paolo è sopratutto un amico che non va confuso con l’allievo perché quando faccio formazione tutti indistintamente sono li per capire e a tutti viene data la massima attenzione, senza commettere l’errore di farsi condizionare da un rapporto personale più profondo.

Tutorial di kitesurf la formazione e il suo percorso.

Dietro a questa manovra c’è un percorso formativo di crescita che parte da molto lontano, che non si basa certo su “3/4 ore e vedrai che ti faccio andare in kite” oppure “tranquillo una o due ore e ti faccio saltare” frasi e promesse che tu conosci molto bene, come conosci molto bene quali risultati deludenti porti a casa.

Se non lavori su aspetti tecnici e dinamici della vela, della tavola e posturali del tuo corpo ti puoi ampiamente scordare tutto questo. Senza nessuna consapevolezza tecnica strada ne farai sempre poca, e l’unico modo di crescere che io conosca nella vita e nello sport passa solo dalla “Formazione”. Considera che quello che vedi e leggi in questo tutorial di kitesurf è il risultato di varie lezioni supportate da foto e video con un vento medio di 25 nodi. L’attrezzatura usata è una vela North 9 Orbit, tavola duotone Jaime 139 x 42. Peso dell’allievo 75 kg nome Paolo Cantoni.

Nella descrizione di questo tutorial di kitesurf ti vorrei far capire che la gestione di tutto l’insieme di questa manovra dipende da vari fattori. Conoscere la tecnica ti mette in una posizione di vantaggio perché sappi che il controllo del vento e del mare sono dipendenti dalla gestione della vela e della tavola, i quali sono dipendenti dalle tue abilità acquisite nei vari corsi, il quale è dipendente dalla consapevolezza di sapere con precisone cosa stai facendo, la quale è dipendente da una tranquillità ed equilibrio mentale, il quale è dipendente da un percorso formativo professionale e credibile, dipendente da ecc….

Ora starai pensando “ma serve tutto questo? Eppure mi dicono che andare in kite è semplice e non servono santoni nell’insegnartelo”. Una cosa è certissima non serve nessun santone o profeta. Lo sport è formazione e per farla serve credibilità nei risultati. Pensa che c’è più di qualcuno che dice che il kitesurf lo può insegnare chiunque (che anche questo è vero) senza però avere la decenza prima e l’umiltà dopo di guardare se stesso e i risultati dei propri allievi. Pensa che chi te lo dice e avvalla questi comportamenti sono quelli che ti dicono di indossare il casco e giubbino e altre varie cose sulla sicurezza per poi essere proprio loro i primi a trasgredirli.

Tutorial di kitesurf posizione e controllo tavola

La Prima cosa su cui vorrei che ti concentrassi in questo tutorial di kitesurf è la posizione del rider sulla tavola. Tutto il profilo del bordo sopra vento è immerso in acqua per la quasi totalità della sua lunghezza. Questo è assolutamente necessario per poter aumentare la tenuta della tavola mentre navighi.

Certo che se quando impari questa cosa non te l’hanno saputa spiegare se non limitarsi a dirti “stai più centrale” sarà molto complicato che tu possa un domani solo sognarla una crescita di questo genere. Ricordati che quando ti sentì dire “stai centrale” senza spiegarti cosa voglia dire e quale postura deve imparare il tuo corpo è come se ti dicessero che per poter curvare a sci uniti devi semplicemente avvicinarli senza che ti spieghino come fare.

In questo diverso tutorial di kitesurf vorrei che tu capisca che la formazione in generale si basa su di una didattica mirata a farti crescere con i vari passaggi d’apprendimento. Qualsiasi cosa tu voglia imparare, ad ogni imput di crescita deve esserci una spiegazione di fondo concreta e risolutive al tuo problema. Una formazione nel kitesurf credibile ha una regola logica e normale “io ho un problema e tu che mi insegni devi risolvermelo per farmi progredire”. Rifletti sui tuoi progressi e capirai molte cose sulla formazione nel kitesurf.

Ti ricordo e ti ripeto una cosa che trovi spesso negli articoli di Artofkitesurf. Imparare a progredire non vuol dire andare avanti e indietro, o iniziare a fare qualche salto o abbozzare qualche imbarazzante rotazione o stare sopra ad un surfino nella monotonia delle stesse banali cose di base. Tutto quello è vero chiunque e dico chiunque e ti ripeto chiunque può insegnartelo. Crescere nel kitesurf e nello sport in generale è tutta un’altra cosa.

Il controllo della tavola è una prerogativa essenziale per poter andare in kite in un certo modo e non puoi pensare di imparare prima e fare dopo manovre di questo tipo senza conoscere perfettamente bene cosa voglia dire. Tutto ha una conseguenza logica se però rispetti i vari passaggi d’apprendimento. Per correre 20km devi capire e allenarti per correrne prima 1, 5, 10, 15 ecc…non pensare che il kitesurf sia diverso.

Tutorial di kitesurf il punto di stacco.

Sempre quando ti appresti a saltare devi anticipare con gli occhi il punto di stacco. Non si salta dicendo “ora salto” ma “lì stacco”. Quante volte ti senti dire da vari istruttori molto volenterosi ma altrettanto approssimativi nella loro formazione “ora salta, adesso, è il momento, ecc….?” Tu hai bisogno di avere le idee molto chiare su cosa devi fare e su cosa non devi fare. In questo diverso tutorial di kitesurf il nostro protagonista ha vissuto forti emozioni che non puoi capire fino al giorno in cui le potrai provare sulla tua pelle e dire “ce l’ho fatta”.

Guardare più avanti a te è molto importante per poter individuare il punto migliore per lo stacco. Capisci che per fare questo devi avere il controllo assoluto della tavola, postura, velocità e una consapevole visione d’insieme. Mentre gestisci la velocità e di conseguenza l’aumento di pressione dell’aquilone non devi commettere l’errore di farti portare sotto alla vela perché tutto risulterebbe nullo, imbarazzante e per niente efficace. Considera che queste caratteristiche tecniche sono sempre fondamentali in questo sport sopratutto se poi vuoi cimentarti con mari molto agitati onde e chop importanti.

Tutorial di kitesurf la vela.

Per poter essere certi di dove si trova la vela e in base alla sua posizione di transito conoscere dove andrà a finire e cosa succederà hai bisogno di una didattica credibile, professionale e sicura che sia in grado di darti dei precisi punti di riferimento su cui basarti. Ci sono esercizi dinamici specifici che Paolo ha eseguito nel tempo con pazienza e concentrazione per arrivare ad essere protagonista di questo diverso tutorial di kitesurf.

Ti ricordo che oltre il 90% delle foto e video che trovi in Artofkitesurf nei vari canali social e in questo blog sono tutte persone che praticano questo sport a tempo perso come fai te. Il suo primo vero obiettivo era quello di fare questa manovra come vedi in questo diverso tutorial di kitesurf con vento sostenuto. Il BACKLOOP una volta imparato e capito puoi portarlo con il tempo ad altezze più importanti. Considera che Paolo non era in grado di fare nemmeno un semplice e banale backroll di un certo livello.

Lui conosce bene i propri limiti e su cosa deve lavorare per superarli, e sa anche che per poterlo fare ha bisogno di formazione responsabile coerente e dimostrativa. Se tu continui a fare corsi e lezioni e sei sempre li senza che nessuno ti dimostri quanta strada hai fatto, mi puoi spiegare che razza di formazione è?

La vela in base all’intensità del vento (25 nodi in queste immagini) deve essere spostata consapevolmente verso le ore dodici senza fermarla con un comando deciso per poter innescare una rotazione del kite di 360 gradi (loop) dalla parte opposta a dove si naviga. È chiaro che questo punto è fondamentale perché sbagliare il tempo anticipandolo o ritardandolo il risultato sarebbe completamente diverso. Nel primo caso maggior violenza del tiro del loop, ma allora la manovra andrà interpretata molto diversamente sia come tempi e direzione tavola/pop , velocità di rotazione e controllo del corpo con tempi di richiamo vela diversi. Stessa cosa nel secondo caso tutto cambia.

Tutorial di kitesurf veniamo al punto.

Questo articolo come detto è molto particolare perché è dedicato non al solito tutorial di kitesurf che ti descrive come fare una manovra, ma vuole spiegarti solo come dentro ad una manovra che ti sembra perfetta esiste un errore che se non gestito potrebbe procurarti impatti molto violenti. Insomma un pò il contrario del solito tutorial di kitesurf.

La gestione di un errore durante un trick è la cosa più normale che esista in tutti gli sport, ma bisogna saperlo riconoscere e attivare subito le contro misure per portare ugualmente a termine con successo tale manovra.

Ma veniamo al dunque. Come puoi vedere da questa immagine lui si trova nella parte di discesa verso l’acqua in una posizione completamente sbagliata e pericolosa. La vela lo sta tirando in avanti con il corpo in ritardo per l’atterraggio. Se in questo momento tirasse istintivamente la barra si garantirebbe un crash molto forte in acqua, perché la vela aumenterebbe la sua forza orizzontale troppo in anticipo con anche il rischio di uno stallo. In questo diverso tutorial di kitesurf si vede chiaramente che la prima cosa su cui agisce è quella di lasciare la barra per togliere potenza e richiamare la vela. Questo gesto di controllo da modo alla stessa di completare la sua rotazione verso lo zenith assicurandosi in questa fase di tenere la barra parallela alle sue spalle.

Mentre la vela sale il suo corpo si riallinea e tirando la barra verso il chicken loop da il comando decisivo per atterrare creandosi un sostegno dinamico. Tale sostegno è dato dal movimento del kite, prima verso l’alto poi verso l’interno della finestra per poter essere accompagnato nel post atterraggio. 

In questo Tutorial di kitesurf è ben rappresentata tutta la formazione di Artofkitesurf che l’allievo ha seguito scrupolosamente nei suoi precedenti Schoomaster e Personal. Corpo perfettamente allineato e centrale sulla tavola, la quale va all’impatto sull’acqua piatta.

Dopo l’atterraggio la manovra non è ancora terminata perché l’errore iniziale lo può ancora pagare finendo troppo sotto alla vela causando un pericoloso stallo. Infatti consapevole di questo indirizza subito la sua traiettoria dalla parte opposta a dove atterra assicurandosi di non farsi scappare il kite troppo verso destra. Appena si accorge che la vela segue il suo movimento verso sinistra la richiama per posizionarla verso l’una e chiudere il suo BACKLOOP.

Tutorial di kitesurf le variabili da gestire.

Nella fase di atterraggio avrebbe avuto anche una seconda opzione quella di far scorrere la tavola di poppa senza far fermare la vela nel suo loop generandone un secondo sempre dal lato destro assicurandosi lo stesso identico risultato. Conoscere più opzioni sul controllo del kite ti garantisce una maggiore sicurezza e una migliore efficacia in ciò che avviene durante una manovra. Non dimenticarti mai (come dico sempre durante le mie formazioni tecniche) che questo è sopratutto uno sport di adattabilità che si basa sulla tua capacita di affrontare e gestire tutte le variabili possibili. 

Nessuno nel kitesurf campioni o non può decidere a priori a che altezza andare, quanta forza svilupperà il kite, come farsi portare da un onda ecc..perché la grande difficolta di questo sport è proprio la gestione della sua imprevedibilità. Questo dovrebbe essere lo scopo principale della formazione nel kitesurf. Non avrai mai una crescita consapevole fino a quando non ti verra insegnato questo importante concetto che in questo tutorial di kitesurf te ne ho dato dimostrazione di cosa voglia dire avere consapevolezza tecnica.

Per rafforzare ciò che leggi ti faccio un esempio di cui sicuramente ne sei protagonista. Guardati cosa ti succede quando ad esempio provi a saltare e una raffica di vento imprevista ti tira verso l’alto con una spinta che non ti aspettavi. Immediatamente allunghi le braccia per far salire la barra per scaricare la potenza che si è venuta a creare. Sai perché fai questo? È molto semplice, il motivo è che non sai gestire le variabili di questo sport. Pensa come sarebbe andata a finire se Paolo allievo Artofkitesurf durante il suo backloop con 25 nodi non avesse saputo come gestire quell’imprevisto di postura?

Potrei farti mille esempi sulle tue difficolta di controllo e gestione e questo mi sembra veramente assurdo che tu non lo capisca. In questo tutorial di kitesurf ti ho dimostrato che la gestione delle variabili sono troppo importanti per crescere e divertirsi in maniera diversa. Chiedi a lui cosa si prova e quali emozioni vive ogni volta che entra nella sua formazione di Artofkitesurf.

Un ringraziamento speciale va a Paolo Cantoni per la sua disponibilità a queste immagini.

NON TI PERDERE L’ESCLUSIVO VIDEO TUTORIAL LEGATO A QUESTO ARTICOLO.

https://www.youtube.com/watch?v=4FX5010MLVo

Leggi anche: “la vela nel kitesurf forze e segreti dinamici”

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