Trim kite scopriamo i vantaggi di saperli usare con efficacia
Trim kite oggi andiamo ad affrontare la terza e ultima parte di questo importantissimo argomento (se avessi perso l’articolo precedente seconda parte). Quando vai in kite e inizi a tirare o allontanare la barra da te, in quel momento non stai facendo altro che regolare il giusto bilanciamento della tua ala in parole povere stai usando il primo trim kite a tua disposizione. Poi hai un secondo trim kite che si chiama dinamico e si trova davanti a te in cima al depower. (il depower è quella cima dove scorre la barra) Anche questo puoi usarlo in navigazione per regolare il tuo aquilone in base all’intensità del vento e alla tua velocità. Questi movimenti si chiamano relazioni dinamiche, cioè puoi modificarle quando vuoi tutte le volte che vuoi durante una tua uscita in mare. Ma esiste anche un altro modo per trimmare il tuo kite e sono le regolazioni che si trovano sull’ala back e front. Questo si chiama trimmaggio statico perché puoi utilizzarla una volta sola con la vela ferma sulla spiaggia. Ma vediamo di capire nel modo più semplice possibile i vari aspetti di questo importantissimo argomento.
Trim kite la velocità del tuo aquilone da cosa può dipendere?
I primi fattori più semplici sono il tipo di kite, la grandezza, e l’intensità del vento. Esiste un altro fattore determinante, ed è quello di saper guidare la tua vela nella parte più giusta della finestra la quale è in continuo mutamento in base alla tua velocità e intensità del vento.(ne parleremo in un futuro articolo sempre su Artofkitesurf.com). In parole povere devi essere sempre cosciente dove stai muovendo il kite.(base fondamentale e determinante di questo splendido sport per qualsiasi tua consapevole crescita)
Kite troppo veloce o troppo lento dov’è il problema? Se nonostante un buon vento (15/20 nodi circa) ti rendi conto di avere un kite troppo lento dovresti valutare alcuni aspetti, dipendenti da un possibile cattivo uso dei vari trim kite a tua disposizione. La barra è della lunghezza giusta? Perché nel caso ne avessi una particolarmente piccola questo potrebbe esser un primo problema. Seconda opzione nel caso, potresti spostare l’attacco delle back più esterne sulla barra (tipo Duotone) Terza soluzione è quella di agire sugli agganci delle linee al kite ad un nodo superiore se agiamo sulle back. Mentre ad un nodo inferiore se si tratta delle front (sempre che sia possibile). Chiaramente se hai un kite troppo veloce e vuoi renderlo meno nervoso dovrai agire esattamente nel modo contrario. Ci sarebbero altre soluzioni ma imputabili all’impugnatura delle tue mani e al controllo tecnico della tua vela. Non dimenticate mai che ogni regolazione ha sempre un limite logico di utilizzo.
Il trim kite la pressione sulla barra.
La pressione sulla barra è data da alcuni elementi. Ad esempio la presenza più o meno di carrucole sulle linee può diminuire o aumentare tale pressione. Quando senti parlare di presa diretta o indiretta si riferisce proprio a questo aspetto. Con carrucole presenti sulle briglie della vela la presa sarà indiretta in assenza delle stesse si chiamerà diretta. Poi logicamente influisce anche la velocità del vento, ma sopratutto da come sono posizionate le briglie sulla leading edge . Più gli attacchi delle briglie sono centrali sul profilo della vela e meno pressione avrai. Al contraro avrai maggiore pressione. La potenza di un kite da cosa è data? È generata da diversi elementi. Velocità del vento: più il vento è forte maggiore sarà la potenza e la reattività del tuo kite in rapporto ovviamente alle dimensioni della vela. L’abilità del rider nell’unire la conoscenza tecnica di gestione della vela correlata alla potenza sviluppata aiutandosi con i vari trim kite a disposizione.
Esempio di conoscenza tecnica e quindi di capacità: stesso vento, stessa vela, circa stesso peso del rider, DIFFERENTE sviluppo della potenza del kite. Risultato? differenze sostanziali tra i due rider di esplosività durante un salto e ovviamente altezze molto diverse. L’ultimo fattore è dato dalla lunghezza delle linee. (argomento già trattato nell’articolo della settimana scorsa)
Trim kite e la capacità di regolare l’assetto della tua ala in funzione di quello che vuoi fare.
Come ti ho già detto più volte saper mettere le mani nelle varie regolazioni del tuo kite può realmente fare una grande differenza, nella tua crescita, divertimento e sicurezza. Questa disciplina fino dagli albori è nata con uno scopo ben preciso, e non era certo quello di navigare o surfare visto che esistevano ed esistono già da decenni sport ben più collaudati conosciuti ed efficienti. L’anima del kitesurf è il “IL SALTO“ ed è questo a cui devi puntare prima di ogni cosa.
Non a caso la manifestazione più conosciuta ambita adrenalinica che fa sognare ogni rider è il KING OF THE AIR della Red Bull. Ma come si assetta un kite per poter sfruttare al massimo tutte le sue potenzialità? Come puoi usare efficacemente tutti i trim kite a disposizione per rendere il tuo aquilone controllabile efficiente e di facile utilizzo? Fissiamo subito un punto fondamentale, se ti rechi in una pista di velocità e vuoi raggiungere i 250 km orari avrai bisogno di una macchina con molti cavalli che ti permetta di raggiungere il tuo obbiettivo il più velocemente possibile, per poi gestire tutta la potenza superflua, con serenità, conoscenza e sicurezza.
Se vuoi raggiungere altezze importanti (per noi le altezze si possono chiamare importanti quando si comincia a volare intorno e oltre i 10/15 metri) devi sfruttare e saper gestire un vento molto sostenuto, con assoluta sicurezza e capacità. Avrai bisogno di un kite che ti metta nella condizione di esser leggermente sopra in velato (molti cavalli a mia disposizione) con spiccate caratteristiche di LIFT (trazione verso l’alto) ed un elevato HANG-TIME (la capacità di un kite nel sostenerti in area).
PRIMA DI PROSEGUIRE NOI DI ARTOFKITESURF VOGLIAMO ESSERE MOLTO CHIARI, ANDARE IN ACQUA SOPRA IN VELATI È MOLTO PERICOLOSO BISOGNA AVERE UN BUON CONTROLLO, OTTIME CAPACITÀ TECNICHE, E UNA SICURA CONOSCENZA DELL’USO DEI TRIM KITE A DISPOSIZIONE. PRIMA DI AVVENTURARTI IN QUESTA DISCIPLINA BISOGNA ASSOLUTAMENTE RIVOLGERSI A SERI ED ESPERTI ISTRUTTORI CHE TI GARANTISCANO UN PERCORSO DIDATTICO PRECISO CONSAPEVOLE E SICURO CON RISULTATI CERTI E DIMOSTRABILI.
I migliori kite da usare in questa disciplina AIR STYLE sono i “DELTA, DELTA BOW, E GLI IBRIDI“. Ma come puoi dare il migliore assetto al tuo kite prima di entrare in acqua e affrontare questa fantastica disciplina? Posizionati con l’acqua alla vita, muovi molto lentamente il kite intorno allo zenith e tira la barra verso di te. Il kite deve basculare/muoversi senza mai accennare un arretramento verso l’interno della finestra.(principio del pericolosissimo back stall) La barra muovendola verso il basso deve trasmetterti potenza al trapezio già nella prima parte del depower per capirci meglio diciamo nel primo terzo partendo dall’alto. Per poterla settare al meglio devi lavorare sulle back o sulle front in rapporto al trim statico che hai sulla vela. Sappi bene che la regolazione del kite è di FONDAMENTALE IMPORTANZA nella riuscita di un preciso e ottimo salto. Oltretutto ti metterà nella condizione di avere un buon apprendimento in questa disciplina aumentando notevolmente la tua sicurezza. Non dimenticarti “MAI“ che il leash deve esser SEMPRE AGGANCIATO SUL DAVANTI DEL TRAPEZIO O AL LIMITE DA UN LATO per non trovarti mai in situazioni di vero pericolo nel caso avessi necessità di svincolarti dalla vela.
Ultimo dato tecnico da esaminare è lo “STOPPER BALL“
Lo stopper ball è quella pallina o fermo che trovi in cima al depower che serve per fermare l’escursione della barra verso l’alto.(per dove è presente) Spostandolo lungo il depower serve a fermare l’escursione della barra tenendo il kite in potenza mentre si eseguono particolari manovre. Lo stopper può esser molto utile per ridurre lo scarico dell’aquilone e di conseguenza poter mollare la barra con entrambe le mani senza perdere troppo velocemente quota durante un salto. Qui saper conoscere ed usare il trim kite farà una volta di più la differenza. Un altra importante utilità dello stopper ball è quella di poter tenere la barra con una mano andandolo a utilizzare come punto fermo cioè poterlo usare come fulcro. Per capirci potrai spingere o tirare la barra da un lato con una sola mano avendo lo stesso effetto dinamico(movimento) del kite, come se lo comandassi con tutte e due le mani. (questa è una tecnica che qualsiasi istruttore tecnicamente preparato conosce molto bene)
Scopriamo le regolazione dei trim kite nel mondo del freestyle/newschool
È inutile dirti quanto anche in questa specialità sia fondamentale saper settare la tua ala. I kite più usati per questa disciplina sono i “C-KITE E GLI OPEN-C“. Per quanto riguarda la grandezza del kite da scegliere, qui siamo esattamente all’opposto dell’air style. In questa disciplina non serve cercare grandi altezze perchè il tuo principale obbiettivo è riuscire a far velocità per creare potenza e andare ad eseguire tricks in ampiezza e non in altezza. Il primo esercizio da fare è quello di imparare a navigare e far velocità con ali più piccole del normale, quindi leggermente sotto in velati. Ma come settare questo tipo di kite per capire e crescere in questa specialità? Posizionati in piedi con l’acqua alla vita con giubbino casco e leasch agganciato sul davanti del trapezio, prova a sganciarti, allunga le braccia e tieni il kite a bordo finestra staccato dall’acqua di qualche metro. Fatto questo l’ala deve essere assolutamente stabile, avere le back abbastanza in tensione sul filo dello stallo.(back stoll cadere all’interno della finestra). Se devi cambiare l’assetto agisci sul trim dinamico per le piccole regolazioni oppure su quello statico per modifiche più importanti.
Attenzione le back non devono essere lasche.
Ricordati che un kite da freestyle non deve esser trimmato cercando la potenza ma piuttosto cercando una più ampia finestra di utilizzo. Tutte queste regolazioni si fanno agendo con criterio e proporzione per modificare back o front. Non si possono ne inventare ne improvvisare. Devi saper utilizzare i vari trim kite a tua disposizione da quello dinamico sulla barra, al quello statico sulla vela. A certe specialità devi avvicinarti con la massima cautela, umiltà e serietà se vuoi raggiungere i tuoi obbiettivi. La presenza di un istruttore capace e professionalmente preparato, ti potrà essere di ottimo aiuto, per poter progredire senza mai perdere di vista la tua sicurezza.
Un piccolo doveroso e importante accenno all’uso delle Straps o dei boots.
In queste ultime poche righe come in tutto quello che leggi all’interno di questo blog non troverai mai dei nostri pensieri personali o opinioni se non ci saranno espressamente richiesti. Avrai l’opportunità di leggere solo principi tecnici tutti dimostrabili, dettati da professionisti del settore, progettisti disegnatori e tecnici, e da molta ricerca ed esperienza fatta in acqua. Qualsiasi cosa tu voglia imparare, “DEVI FARLO CON LE STRAPS AI PIEDI E NON CON I BOOTS“
Per usare i boots devi essere molto molto esperto, un ottimo e capace kiter con un buon repertorio di trick già acquisiti. I BOOTS servono solo a migliorare la potenza di una manovra già acquisita o quasi, e niente più. Nella fase di apprendimento, usarli è un grandissimo errore che non ti aiuta assolutamente a niente mettendoti seriamente in pericolo, rischiando solo seri e gravi infortuni. Chi proviene o ha fatto esperienze nel wakeboard sa benissimo di cosa si sta parlando. Può essere pericoloso usarli senza una preparazione tecnica molto avanzata.
Usa le straps se vuoi veramente migliorare, non sono certo i boots a far di te un kite ammirato e capace casomai ti assicuriamo che è esattamente il contrario. Ti ricordo che tutti gli articoli che trovi in artofkitesurf non sono dei corsi ma solo un modo per chiarire il mondo del kitesurf. Un percorso didattico su questi argomenti è ben altra cosa. Anche questo ultimo articolo si chiude qui, speriamo come sempre di essere stati chiari e nel caso di domande o curiosità continuate pure a contattarci numerosi come state facendo da quando è nato questo blog . (Lettura seconda parte)
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