La vela nel kitesurf il suo controllo la tua forza

La vela nel kitesurf è come gli sci sulla neve, la racchetta per il tennis, il pallone per il calcio o il basket, la spada nella scherma ecc….la capacità più o meno di sciare dipende dal saper condurre uno sci, nel tennis come impugnare una racchetta, nel gioco del calcio come controllare un pallone ed idem nel basket e nella scherma come gestire una spada.

Capisci che questo vale per ogni cosa sia nella vita che nello sport. Per poter poi gestire nel modo migliore c’è una parte molto complicata che è la postura e l’equilibrio del tuo corpo, dato dai tuoi movimenti. Se a tutto questo ci aggiungi anche la capacità di gestire gli eventi e la forza della natura il risultato può essere solo quello che hai sotto i tuoi occhi guardandoti in giro, o nel caso, guardando te stesso nonostante anni di kitesurf passando da una scuola all’altra.

È vero che tutti fanno kitesurf, sciano, giocano a tennis, calcio, basket ecc…MA CHI LO FA BENE LO riconosci subito, lo vedi che ha qualcosa che a te manca. Quella cosa lì che gli ammiri e che tu non hai si chiama conoscenza tecnica e formazione. Non sto parlando di campioni quelli sono un mondo a parte, sto semplicemente parlando di tecnica sportiva.

La vela nel kitesurf, quante volte hai sentito parlare di finestra di volo, di come e perché vola sentendo teorie e leggi dinamiche che rispettate gli permettono di stare in cielo, e altre interessanti spiegazioni assolutamente giuste ma che a te in fin dei conti cosa hanno portato?…….assolutamente niente se non pochi comuni semplici progressi uguali a tutti e non certo per merito di tali spiegazioni.

L’IMPORTANZA DI CAPIRE LA VELA NEL KITESURF

La vela nel kitesurf tira di più o di meno in base al vento, al suo movimento e alla tua velocità di navigazione. Questi sono i tre elementi fondamentali del kitesurf, impara a capirli, gestirli e abbinarli tra loro e tu avrai in mano la verità tecnica di questo sport. 

Questa verità ti viene nascosta fin dall’inizio, dal tuo primo momento in cui ti viene dato un kite in mano. Vela troppo grossa per il vento che c’è. È come se ti insegnassi a palleggiare con un pallone di dimensioni più grandi del solito e poi ti ritrovassi dopo qualche mese a fare una partita con un pallone più piccolo di dimensioni normali. Oppure come se t’insegnassi a giocare a tennis con una pallina dalle dimensioni doppie del normale. Come ti troveresti se dopo qualche mese o anno ti dessi la pallina che in realtà si usa?

Nel kitesurf con le giuste proporzioni è la stessa cosa ti parlano di finestra del vento e poi ti danno una vela più grossa del necessario perché sanno che in quel modo tu avrai più facilità a gestirla e loro molta più semplicità a insegnarti. Risultato? Crescita non consapevole con risultati futuri praticamente pari allo zero. Ah è vero c’è anche chi da solo per sue attitudini personali è più avanti di altri ma anche in quel caso c’è sempre un punto che ti ferma e che non superi……te lo posso assicurare che è così anche perché parlano i fatti dei miei allievi.

Se una cosa non la sai fare qualsiasi genere sia quando inizi è ovvio che avrai una crescita fisiologica. Se non hai mai giocato a tennis la pallina all’inizio la bucherai 5 volte su dieci e la manderai dall’altra parte dentro al campo 3 volte su 5. Dopo un mese questi numeri logicamente miglioreranno ma questa è una crescita che avranno 99 persone su 100. Quindi tutto nella più totale logica. Questa non è una cosa straordinaria ma la più normale delle progressioni.

Una vera crescita sopra ad un livello standard è quando cominci a essere padrone di un rovescio incrociato un lungo linea un top spin ecc…ma senza una tecnica di base valida e posturale li non ci arriverai mai se non ogni tanto in qualche colpo di totale fortuna o caso.

Per dare un senso a quello che stai leggendo ti aiuto con questo semplice esempio. Diciamo che in una scala di crescita da uno a dieci quei 99 sono al livello 2/3 qualcuno poi più portato arriverà a 4/5 ma sia i primi che i secondi da li non si muoveranno se non capiscono che per crescere veramente c’è bisogno di un’altro tipo di formazione. I livelli raggiunti sono normali, per tutti e logici.

Nel kitesurf è esattamente la stessa cosa. Non conosci nulla di questo sport lo inizi ed è ovvio che crescerai, ma come? La riposta non devo dartela io. Se sei una persona che conosce e vive lo sport e la vita lo sai già. Guardati e pensa agli anni che pratichi questo sport, e ancor più grave pensa a quante lezioni hai già preso e cosa ti hanno portato e vedrai che la risposta te la darai da solo. Se non capisci la vela nel kitesurf non avrai mai la possibilità di crescere, la vela nel kitesurf deve far parte del tuo bagaglio di conoscenza più ampio che non deve limitarsi a 4 parole dette sulla finestra del vento.

 LA VELA NEL KITESURF E LA TUA PRESUNZIONE

La prima cosa che vorrei farti capire nella maniera più semplice possibile è che tu non progredisci proprio perché non sai gestire la vela nel kitesurf, non la conosci e quindi sei sempre in uno stato di poca sicurezza e di diffidenza. Ora tu penserai, ma no io sono 3/5/7/10 e più anni che vado in kite e oramai sono capace.

Rispondi a questa domanda, e prova a darti delle risposte. Sai affrontare vento e mare forti con consapevolezza e divertiti tra grandi salti, rotazioni, cambi di direzioni, strambate ecc..? Sai surfare le onde in queste condizioni? Ti senti sereno e tranquillo delle tue capacità tecniche e fisiche? Chi ha partecipato all’ultimo Speciale Sud Africa Artofkitesurf si è reso conto di cosa voglia dire tutto questo, e come si fa presto ad essere ridimensionati sulle proprie presunte capacità.

Sai perché la gente passa dal twintip, al surfino, al foil ecc..? La maggior parte delle persone lo fa per noia o per frustrazione. È chiaro che se per anni vai sul twintip e oltre che andare avanti e indietro, fare qualche timido saltino o saltone prendendo continue facciate, o imbarazzanti rotazioni senza senso ad altezze minime è ovvio che alla fine hai due scelte o smetti (e più di quanto tu creda questo avviene grazie alla formazione che gira nel kitesurf) o passi ad altre specialità per poter ritrovare quella spinta che avevi all’inizio quando ti sei affacciato al kitesurf.

Il problema però rimane sempre lo stesso, non pensare di poter scappare per tanto dalle tue frustrazioni perché arriveranno puntuali anche li, la vela nel kitesurf farà sempre la differenza. Sai perché non riesci a fare quei bei saltoni che vedi e che sogni? Sai perché non sai fare delle semplici rotazioni dentro a quei saltoni? Sai perché non sai affrontare il vento e mare forte con assoluta sicurezza e divertimento? Sai perché non conosci le 8/10 manovre e transizioni di base del kitesurf? Te lo dico io: “PERCHE NON HAI IDEA DI COME FUNZIONA UN KITE ANCHE SE SONO ANNI E ANNI CHE PRATICHI QUESTO SPORT O ADDIRITTURA INSEGNI” la vela nel kitesurf è tutto in questo sport.

Non bisogna offendersi o prendersela a male quando hai la fortuna d’incontrare chi ti dice verità che tu sai ma non vuoi ammettere per un tuo “stupido” orgoglio. Tutte le volte che nella vita ho incontrato chi mi diceva che stavo sbagliando (nello spot o nel lavoro) la mia curiosità mi mangiava l’anima perché volevo capire per migliorare.

ATTENZIONE PERÒ se mi dici che sbaglio perché non ho le adeguate conoscenze io ti sto a sentire ma tu devi dimostrarmi ciò che mi dici insegnandomi a migliorare, perché se no sono guai, perché io non me lo tengo per me per aver paura di come reagisci o per essere escluso da chissà quale tribù. Io ti dico in faccia la tua incapacità senza se e senza ma. E non perché ho speso chissà quale cifra (i soldi vanno e vengono) ma perché mi hai rubato il tempo che io ti ho anche pagato e quello non torna mai indietro. Quello lo ritengo il furto più grave della vita, la cosa più spregevole, la meschinità più perfida perché la vita scorre non si ferma non ti da tempo, ogni giro di orologio è perso.

LA VELA NEL KITESURF DINAMICHE E FORZE

La vela nel kitesurf, non voglio scriverti formule, teoremi o grafici che fanno si bella figura ma non ti dicono e non ti portano nulla in più a quello che già sai. Chiaramente se sei interessato ad avere delle spiegazioni più tecniche scendendo in calcoli e grafici dimostrativi sarò ben contento di fornirtene e di poterteli illustrare e spiegare. 

Vorrei farti capire che il rapporto tra vento, vela e velocità fa molta differenza in questo sport. Quando ti parlano o ti insegnano con ali troppo grosse per il vento che c’è in quel momento non ti stanno insegnando proprio quel principio che poi ti segnerà per sempre.  Per poter andare in kite devi esser capace a muovere la vela nel punto giusto della finestra con la maggiore intensità possibile riducendo al limite la resistenza della tavola sull’acqua senza andare al lasco. 

La vela nel kitesurf deve generare forza, per farlo ha bisogno di essere mossa con agilità per trovare un equilibrio di volo idoneo a farti navigare, perché la tua velocità è la sua vita la sua efficenza. Se c’è poco vento e usi vele grosse non imparerai mai a capire come poter controllare e gestire la vela nel kitesurf. La dinamicità di un kite è molto più importante della sua grandezza. Un kite grande ha vari problemi, lentezza nel suo movimento, maggior peso, difficolta nel farlo volare e ripartire e non per ultimo la forza che potrebbe sprigionare nel caso di un’improvvisa raffica di vento.

RICORDATI SEMPRE UNA COSA che quando anni fa mi venne spiegata la vela nel kitesurf e i reali rapporti di efficenza (in Francia che guarda caso la formazione la comanda SOLO la FFV) dopo averci lavorato sopra e capito mi cambiò totalmente il modo di fare kite come d’insegnare.

Mi dissero che non ero capace ad usare la vela nel kitesurf proprio perché anch’io commettevo il grave errore di usare ali troppo grosse e di non essere capace a stare sulla tavola senza saper percepire ciò che il trapezio mi trasmetteva. Ti faccio notare una cosa. Perché quando impari ad andare in foil e inizi a praticarlo usi vele piccole? Il motivo è che la tavola che hai sotto i piedi non fa resistenza all’avanzamento per merito del piantone e della pinna. 

Guarda che il principio è lo stesso sia nel twintp che nel surfino. Per poter avere un maggior controllo sulla vela e sulla navigazione devi sapere come ridurre la resistenza della tavola sull’acqua ascoltando il trapezio. Ecco perché tu usi vele grosse e poi negli anni non riesci a progredire. Impara ad usare la vela nel kitesurf, non farti solo tirare da grosse vele senza capire.

La vela nel kitesurf bisogna saperla muovere sempre in ogni condizione, bisogna saperla gestire, bisogna sapere che il vento che c’è in spiaggia non è quello che potresti ritrovare in mare, perché la tua velocità e capacità di navigazione può cambiare tutto. Devi conoscere quando hai bisogno di tenerla ferma, quando devi correggere la sua posizione consapevolmente per uno scopo, quando devi muoverla nel modo giusto per affrontare un evento che sia onda, salto o transizione ecc..

Tu non cresci perché la formazione nel kitesurf non ha criteri tecnici d’insegnamento professionali mossi da certezze dimostrabili ed evidenti. Guardati in torno, guarda te stesso, pensa ai tuoi sogni. Mettili a confronto degli anni che pratichi il kitesurf e a quanti corsi e lezioni hai preso e ti accorgerai tuo malgrado che quello che leggi su questo blog da più di due anni e mezzo ed oltre 100 articoli dedicati è la verità.

LA VELA NEL KITESURF INDISPENSABILE CAPIRE

Con questi grafici vorrei descriverti alcuni aspetti che molto difficilmente, sono certo, non hai mai sentito sviluppare.

Primo grafico la vela nel kitesurf: nel punto zero andrà a svilupperà una forza totalmente 100% orizzontale costringendoti ad aumentare la tua resistenza all’avanzamento. Ora ogni metro che guadagna in altezza la proporzione della sua forza tra orizzontale e verticale viene modificata in continuazione.

Secondo grafico la vela nel kitesurf: in quella posizione a circa 12.5 metri di altezza la sua forza sarà divisa tra orizzontale e verticale pressapoco in parti uguali 50%. Questo vuol dire che se vuoi saltare con la vela in quella posizione il tuo obiettivo è quello di avere un’altezza controllata (forza verticale) e nel contempo una violenta spinta orizzontale. Da quel punto in poi verso l’alto la percentuale di forza punta più sull’altezza (forza verticale) che su quella orizzontale. Per capirci meglio la percentuale inizia a variare.

Terzo grafico la vela nel kitesurf: in quel punto ad una altezza pressapoco di 18 metri avrai una spinta verticale del 30% e una spinta orizzontale del 50%. Più la vela la alzi più questa percentuale si modifica a favore della spinta verticale. È ovvio che la spinta orizzontale è fondamentale per aumentare l’esplosivita della spinta verticale. QUI DENTRO C’È IL SEGRETO DEI MEGA BIG JUMP. 

Come vedi non ho mai parlato di inversione vela, perché è la più grande stupidagine che ti possano venire a dire. L’inversione della vela nel kitesurf serve per altre cose, per altre manovre, per altri controlli dinamici più o meno violenti in base al suo controllo e tempo di reazione. Questo pero è tutto un altro argomento che ti spiegherò in uno dei prossimi articoli di Artofkitesurf. Ma non è finita qui.

LA VELA NEL KITESURF E LA SUA CORSA

Ora dopo averti illustrato i vari criteri percentuali dello sviluppo delle differenze tra forza orizzontale e verticale ti voglio chiarire anche un’altro aspetto che incide e non poco sulla forza che può sviluppare la vela nel kitesurf. Ogni volta che la vela si sposta di metro in metro verso l’alto la spinta verticale aumenta in base a due fattori la velocità del movimento della stessa e la tua velocità di navigazione.

Devi però sapere che la spinta verticale ha bisogno assolutamente della tua velocità massima tenendo una navigazione di bolina veloce e non eccessivamente di opposizione. Questo ti permetterà di resistere all’aumentare della forza per andare a sfruttare nel miglior modo possibile il crescente rapporto di potenza verticale mixato a quella orizzontale la quale comunque anche se minore è quella che ti permetterà l’esplosione dello stacco. Se non capisci ed impari questi aspetti tecnico dinamici ricordati bene che da sola la vela non può far miracoli. Quindi più velocità di navigazione unita ad un veloce movimento della vela verso lo zenith (non dall’altra parte della finestra) massimo risultato di spinta verso l’alto. Idem in senso inverso se l’abbassi.

Ti faccio un esempio pratico che ti aiuterà a comprendere meglio. Se ti trovi in spiaggia e ci sono 30 nodi con la vela ferma ad ore 10.00 e tiri la barra verso di te avrai un tiro di una certa intensità che potrai controllare abbastanza agevolmente opponendoti con gambe e corpo. Se invece tenterai di fare questo con la vela leggermente in movimento verso le ore 11.00 il tiro tenderà ad aumentare notevolmente con il rischio di essere sollevato e portato pericolosamente in avanti.

Ora se tutto questo provi a farlo in acqua ad una andatura controllata i risultati saranno decisamente diversi per forza sviluppata e per sollevamento, specialmente quando sposterai la vela verso le undici ed oltre. Se tutto questo lo esegui aumentando la tua velocità le conseguenze saranno sempre maggiori.

Per variare e controllare le due forze orizzontali e verticali sappi che hai bisogno di vento, movimento della vela e velocità di navigazione, tu controlla questi tre fattori portandoli all’estremo possibile in base alla tua tecnica posturale e avrai i risultati che tanto hai sperato negli anni da questo sport.

Quello che hai letto in questo articolo di Artofkitesurf è solo una parte di quello che dovresti conoscere, perché credimi che c’è molto di più. Devi prima capire poi mettere in pratica. Solo così potrai un domani controllare a tuo piacimento il comportamento delle forze in gioco e sulle concause che si trovano dietro ad un MEGA BIG JUMP, ad una radicale STRAMBATA, ROTAZIONE, o controllo di una sopra in velatura.

Tutto questo non vuol dire che tu non salterai mai, tutti saltano in kite chi più e chi meno. Scuole che ti insegnano a farlo ne trovi a centinaia ovunque, ma fino a quando ti diranno che per saltare devi invertire il kite senza spiegarti il mondo che si trova dietro al controllo di una vela nel kitesurf, tu non avrai mai la possibilità di raggiungere certi livelli o migliorare il tuo livello attuale che ti assicuro avresti raggiunto bene o male anche con le tue capacità innate e personali. (Un vero peccato).

Ricordati una pallina da tennis dall’altra parte del campo ce la manderai sicuramente prima o dopo senza l’aiuto di nessuno, ma se vuoi metterla dove vuoi te hai bisogno di una formazione forte e credibile (io ci sono passato in prima persona). Il kitesurf è uguale come tutti gli sport. La vela nel kitesurf o la impari o la continuerai a subire pensando ed illudendoti di saperla controllare.

Leggi anche: “l’organizzazione del movimento motorio nel kitesurf”

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