Trapezio e barra
Trapezio e barra tu sai benissimo cosa sono e a cosa servono nel kitesurf. Per essere sicuri diciamo che il trapezio è quell’imbracatura che metti in giro vita dove per mezzo di un gancio posto anteriormente ti vincoli al kite tramite il chicken loop. La barra è ciò che ti permette di gestire e pilotare/guidare il tuo aquilone. Fino qui pensiamo che non ci siano dubbi. Ma… ne sei sicuro? Sei sicuro di conoscere veramente il loro utilizzo? In questo articolo ti svelerò qualcosa che non ti sei mai sentito dire.
Trapezio e barra il loro continuo rapporto
Sul trapezio e il suo legame a questo sport ne parleremo in seguito. Ho scritto che la barra serve per pilotare e gestire il tuo aquilone. In un certo senso è assolutamente vero e quello dovrebbe essere lo scopo della barra, mai stai attento. Se fosse cosi semplice capisci bene che dopo qualche anno di utilizzo dovresti esserne assoluto padrone, in fin dei conti se tiri a sinistra il kite va a sinistra se tiri a destra il kite va a destra “NIENTE DI PIU FACILE”….o no?
Nel kitesurf ci sono talmente tabti errori tecnici di formazione che nemmeno immagini e non sono io che te lo dico ma la tua crescita “PUNTO ZERO” nonostante anni di kitesurf. Durante i nostri Schoolmaster e Personal l’argomento trapezio e barra è molto dibattuto e sviluppato e ti assicuro che una volta capito tutto cambia come viene dimostrato periodicamente con i nostri allievi e canali social.
Trapezio e barra e i possibili dolori articolari
Quante volte ti è capitato o sentito di dolori articolari tipo epicondilite ecc…? Sappi che tutte le conseguenze articolari alle braccia e alle spalle sono dovute alla cattiva gestione della barra. Non va tirata come se fosse una tua ancora di salvezza. Non ti ci devi appendere perché oltre a essere molto pericoloso è totalmente inutile. La barra deve stare nel primo terzo e muoversi sul depower solo quando è strettamente necessario.
Se un kite è trimmato bene nella fase di navigazione la barra verso l’alto va spostata solo sotto raffica per togliere potenza. Non esistono altri casi in “NAVIGAZIONE” per cui la barra debba essere portata verso l’alto. Se la muovi (verso l’alto) è solo per diminuire il carico alare favorendo uno spostamento laterale della vela. Se invece avvicini la barra al depower gli scopi sono due: il primo è quello di poter avere una maggiore reattività al comando la seconda (che è una conseguenza della prima) cercare una maggiore portanza dalla vela.
Ti ripeto con assoluta fermezza che non ci sono altri motivi tecnici per cui la barra vada mossa in verticale durante la “NAVIGAZIONE” Eppure se ti guardi in giro le barre sono perennemente in movimento sopratutto verso l’alto perché ti insegnano ad uscire in mare sempre un po’ sopra in velato (GRAVE ERRORE).
Ricordati bene che la trazione del kite dipende prevalentemente dalla sua e tua velocità di movimento
Chiaramente se sai dove muovere il kite nel giusto punto della finestra dinamica di volo.
Trapezio e barra hanno un legame molto importante nella tecnica di questo sport. Se vuoi avere una maggiore trazione al trapezio devi muovere il kite nel modo giusto. L’errore più grosso che puoi fare nella gestione del tuo aquilone è di muovere in maniera esagerata e di continuo la barra in senso verticale (alto/basso)
Trapezio e barra la conoscenza arriva dal sapere
Quando nacque il kitesurf (circa più di un ventennio fa) l’aquilone era tenuto e gestito da una barra tramite due sole linee. Ma quale era il problema principale che nasceva nel praticare questo sport?
Il rider aveva tutto il tiro del kite sulle braccia e anche quando si agganciava al trapezio con una scotta simile a quella che si usa nel Windsurf il tiro era talmente forte che non era possibile resistere e gestire la navigazione. Era necessario creare un diverso legame tra trapezio barra e aquilone. Allora hanno inventato le quattro linee, due sempre sulla barra le back, mentre le front sono state create per essere agganciate al trapezio tramite il depower e un chicken loop per dar modo al rider di pilotare il kite sempre tramite le back, ma con il vantaggio di poter scaricare quando necessario l’eccessiva portanza. (tiro)
Certo facendo questo si è potuto usare meglio il peso del propio corpo per gestire il tiro del kite scaricando la forza in eccesso con il movimento della barra sul depower verso l’alto. Ma c’era ancora qualcosa che andava assolutamente migliorato. Nonostante le quattro linee avevano portato un notevole vantaggio alla gestione del kite rimaneva il problema di scaricare la sua forza quando la navigazione lo richiedeva.
Il depower l’anello di congiunzione tra vela barra e trapezio
La corsa del depower era troppo corta per poter garantire una gestione di scarico e sicurezza nello stesso tempo. Allora sono stati creati i depower molto più lunghi rispetto al passato che oggi equipaggiano tutti i kite del mercato mondiale.
Ma ATTENZIONE leggi attentamente perché sono stati introdotti
L’allungamento del depower ti ha dato la possibilità nel caso ne avessi bisogno di scaricare l’eccessivo carico alare. Questo è il solo ed unico motivo di questa importantissima modifica. Hai capito bene? La barra per navigare va tenuta sempre verso il basso come si faceva venti e più anni fa, ma rispetto ad allora oggi hai la possibilità di scaricare l’eccessivo tiro che può essere generato ad esempio da una raffica improvvisa durante la navigazione, mentre rilanci il tuo kite dalla spiaggia o per riuscire a muoverti meglio durante una manovra. Ora se hai capito questo passaggio perché il kiter medio continua a navigare con lo stesso problema che si aveva nell’anno 2000?….
La barra pilota il kite all’interno della finestra di volo per generare la giusta forza per navigare. La trazione non va cercata tirando la barra a te o muovendola dall’alto in basso come fa il 90% dei kiter. Il kite va pilotato e non stressato con movimenti verticali Della barra totalmente inutili e pericolosi. Un kite o qualsiasi cosa voli in cielo aumenta la propria forza solo ed esclusivamente in base alla sua velocità di movimento unita chiaramente alla giusta e sopportabile incidenza alare. Saper trimmare e gestire un kite è di fondamentale importanza in questo sport, ti assicuro che determina il 90% di qualsiasi tua prestazione a qualsiasi livello.
Trapezio e barra supporto e gestione
Veniamo all’attrezzo che ti vincola al kite e non solo. È con il trapezio che devi far pace e capire a cosa serve, perché lui determina il giusto legame con la vela per mezzo della barra. Trapezio e barra ti aiutano a gestire e capire la vela. Non è importante quanto pesi per controllare il tiro del kite, ma come usi il tuo peso. Devi assolutamente conoscere un concetto chiave per poter resistere alla crescente pressione del kite, perché se sai come distribuire i tuoi kili sulla tavola troverai molte risposte ai tuoi tanti perché. (ci sono tecniche ben precise da imparare).
Ad esempio posizionare il kite nel punto giusto della finestra e indispensabile per navigare con sicurezza tenendo la tavola nell’acqua ben ferma senza farti portare in avanti. Il trapezio ti da la possibilità di aumentare o diminuire la pressione delle gambe sulla tavola, proprio giocando e sfruttando il tuo peso. Esso è un indispensabile sostegno per il corpo dove la schiena ne è la protagonista assoluta. Ricordati che ogni qualvolta vai in kite con le spalle perpendicolari e proiettate sopra alla tavola, trapezio e barra perdono quel legame e funzione per cui sono nati.
Il trapezio ti trasmette ogni cosa, ogni sensazione. È un po’ come se ti parlasse una lingua che tu non conosci. Il trapezio ti aiuta a diminuire il tuo peso sulla tavola quando questo è necessario, ti aiuta ad aumentare questa pressione quando è necessario, ti aiuta a capire le spinte del tiro del kite, ti aiuta a valorizzare ogni tua manovra. La barra pilota, il trapezio trasmette, dividi e capisci questi due aspetti e questo sport ti parlerà in un’altra lingua.
Trapezio e barra la percezione del tiro
Il trapezio ha una funzione molto importante che forse spesso sfugge. La percezione del tiro non viene dalla barra, ma proprio dal trapezio. Tutto il tiro del kite deve essere percepito e gestito prima di tutto proprio da li. Certamente farai kitesurf per ancora molti anni ma se continuerai ad attaccarti alla barra avrai poche speranza di crescita in questo sport. Il trapezio collega il tuo corpo all’aquilone il quale va gestito con la barra nella sua dinamicità, creando quella indispensabile pressione che proiettata su di te ti permette di trasferire la giusta incidenza alla tavola. Devi assolutamente capire ed imparare a percepire tutto questo se vorrai crescere nel kitesurf.
TU NAVIGHI E SALTI PERCHÉ SEI DENTRO AL TRAPEZIO E NON PERCHÈ SEI ATTACCATO ALLA BARRA. Tu puoi navigare per alcuni tratti senza le mani sulla barra come puoi rimanere in volo senza tenerti alla stessa. Trapezio e barra lavorano sempre insieme.
La scelta del trapezio
È ovvio che la scelta del trapezio è fondamentale non solo per una tua comodità ma sopratutto per l’importanza di ciò che hai letto fino ad ora. Un trapezio deve fasciare i tuoi fianchi in maniera omogenea come un abbraccio senza lasciare spazi inutili. Deve avvolgere e sostenere bene la schiena in ogni sua parte. Non deve dare fastidio sui fianchi con il suo bordo specialmente quando ti pieghi lateralmente con i fianchi. Non deve essere eccessivamente piccolo/basso perché può facilmente causare fastidi e dolori alle costole. Stringetelo alla morte per capire bene se è della vostra misura. Il trapezio non deve muoversi ne in verticale ne ruotare sui fianchi.
Trapezio e barra un legame veramente poco conosciuto e per niente sviluppato ma di assoluta importanza in questo straordinario sport. Divertiti sempre e rifletti di più. Questo sport ha una voglia tremenda di sorriderti più di quanto tu possa immaginare, dipende tutto da te capirlo e crescere finalmente insieme a lui. Solo una formazione adeguata senza premure pericolose può guidarti nei tuoi progressi e raggiungere i tuoi tanto sospirati obiettivi.
Leggi anche: “I pericoli nel kitesurf i 1000 segreti”
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