I pericoli nel kitesurf conoscerli per gestirli

I pericoli nel kitesurf sono tanti più di quanti tu possa credere e oggi te ne descrivo alcuni che possono portarti veramente gravi conseguenze fisiche e psicologiche. Prima di tutto il pericolo è una situazione o motivo a cui sono associati uno o più elementi capaci di compromettere anche gravemente la tua stabilità mentale ed emotiva minando la tua sicurezza.

Non perdere mai di vista che questo è uno sport che si fa prevalentemente in acqua quindi come tutti gli sport acquatici ci vuole massimo rispetto e prudenza perché andare per mare non è come andare a fare una passeggiata in campagna.

Ho passato la mia vita in mare nato e cresciuto con il salino tra i capelli, e con la pelle bruciata dal sole, ho giocato con il mare fin da bambino fino ad arrivare a lavorarci in un corpo speciale. La cosa che mi sono sempre sentito dire da chi ne sapeva più di me era:” ricordati che tu in mare sei un ospite poco sopportato e mal gradito con il dovere di portagli sempre rispetto perché appena te ne approfitterai lui ti punirà senza nessuna pietà.”

I PERICOLI NEL KITESURF -SOPRA VALUTARSI-

Se facessi nuotare 500 MT  con un po’ di mare formato e vento a chi va in mare praticando kitesurf o peggio ancora a chi insegna quante persone pensi riuscirebbero a raggiungere la riva sani e salve? Ti assicuro in pochi.

Il primo pericolo del kitesurf è quello di fare bordi lunghi perché più ti allontani e più metti in gioco la tua vita. Eppure se guardi in mare il 90% dei praticanti è costantemente oltre i 400 metri. 

Alcune volte la scusa è che a riva c’è troppa gente inesperta. Poi quegli stessi che te lo dicono vengono a riva a saltare per farsi vedere proprio da quelli inesperti in una sorta di rito dimostrativo delle loro illusorie capacità. Considera che questo lo fanno anche e spesso gli istruttori e tu che leggi lo sai bene non è certo una novità. 

Gli imprevisti che puoi avere al largo possono essere di natura fisica (malore, infortunio ecc..) e tecnico (rottura di un cavo, ala bucata, calo di vento, rottura del trapezio ecc…) ora in quasi tutti questi casi ti salva solo una cosa il surf rescue. Ma sei propri sicuro sicuro di saperlo fare? Se non fosse così ti do un grandissimo consiglio “imparalo” e non in spiaggia in mare con vento e mare formato.

Sopra valutarsi è una delle più grandi sciocchezze che puoi fare nella vita in ogni campo. In questo caso parlando di kitesurf con la complicità di moltissime scuole, persone che vanno per mare pensando di essere indipendenti perché sanno bolinare o eseguire qualche timido salto sono la stra maggioranza.

I PERICOLI NEL KITESURF CONTROLLO DELLA VELA

Quando sei a terra i pericoli nel kitesurf sono assolutamente da evitare perché la spiaggia è la parte più delicata. Alzare la vela è veramente un autentico mistero per i più. Ali che si alzano portandosi via il rider, ali che rotolano sotto vento, kiter che continuano a toccare la barra e le linee prima di dare il segnale di partenza, ali che arrivano in spiaggia in fase di atterraggio senza nessun controllo, ali che partono a caso senza alcuna consapevolezza tecnica su quello che sta avvenendo, ecc…

Tutti questi gravi errori derivano da enormi lacune tecniche di base che nella maggior parte dei casi provengono da un certo tipo di scuole prive di una formazione programmatica. Vuoi sapere di chi è la responsabilità? Proprio di quelli che ti dicono che il kitesurf lo possono insegnare tutti infatti senza nessuna selezione tutti possono “comprarsi” un brevetto da istruttore. Perchè scrivo comprarsi? Basta che ti guardi in giro.

Artofkitesurf è testimone di persone che hanno partecipato a propri corsi di formazione perché non erano in grado di tenere una bolina, oppure iniziare dei timidi salti perché incapaci di fare le cose più elementari (back roll, front roll, strambata, toeside, loop ecc…) con tanto di brevetto da istruttori internazionali e poi ritrovarli pochi mesi dopo ad insegnare questo sport…….”INCREDIBILE” e vergognoso.

I PERICOLI NEL KITESURF E LA PERCEZIONE DEGLI SPAZI

Uno degli errori che si commettono molto spesso è la mancanza di percezione degli spazi. Quali sono questi errori? Iniziamo dalla spiaggia. Montare la vela in prossimità di un ostacolo sotto vento. Non fare le linee sulla barra una volta che il kite è fermo sulla spiaggia. Lasciare lo stesso parcheggiato sulla battigia o area kite senza bloccarlo con sabbia o altro.

Alzare il kite nonostante ci siano altri kiters nelle vicinanze con la vela già in volo. Alzare il kite lato spiaggia e non lato mare. Un kite lato spiaggia non si fa mai decollare se non nel caso in cui gli spazi sono veramente ridotti. Il motivo è semplice perché saresti costretto per entrare in mare a far transitare il kite a mezzogiorno (sopra alla tua testa ) con tre fondamentali gravi rischi.

Il primo è quello di causare inconsapevolmente due possibili stalli della vela. Uno mentre sale l’altro appena raggiugne il mezzogiorno, il secondo essere trascinato in avanti mentre la stessa si alza in volo. Terzo rischiare il tuo sollevamento da terra quando il kite transita alle ore 12. Tutti questi pericoli sono figli di un cattivo trim e una non corretta gestione della vela. Altro motivo nessuna conoscenza delle dinamiche di portanza di un ala quando si muove. Ti posso garantire che se tu conoscessi questi importanti concetti non commetteresti mai queste tre gravi imprudenze molto pericolose.

Se passo in mare i pericoli nel kitesurf non sono certo di meno anzi….Iniziamo dal più grave dal più assurdo dal più incredibile, inquietante ridicolo e vergognoso “non saper alzare il kite dall’acqua quando questo cade”. Quello che tu vedi sullo sfondo della foto è un rider che fino a quel momento bolinava e sembrava indipendente e sicuro. Poi una volta che il kite gli è caduto in mare non è stato più in grado di rilanciarlo. Chiaramente è dovuto intervenire un gommone di salvataggio.

Un kite per quanto grosso sia dai 8/10 nodi in su deve ripartire sempre dall’acqua senza campare inutili scuse. È una cosa veramente assurda non conoscere come fare. Altra situazione non accettabile per la tua sicurezza è “non saper cosa fare una volta che ti sei sganciato per sventare il kite”.

Sappi che una volta che ti sganci puoi tranquillamente ripristinare il tutto, tirare su la vela e per quanto le linee siano intrecciate tra loro puoi tornare a riva da kiter sicuro consapevole e indipendente. Altra assurdità “non saper fare il self rescue, o non saper recuperare la tavola specialmente con pochissimo o moltissimo vento”. Non ultima essere sempre cosciente dello spazio di manovra che necessità per navigare, strambare e saltare. 

Ora ti chiedo? Quanto è importante che tu sappia navigare prima di saper gestire tutto questo? Io penso che la tua vita valga un pò di più di quel divertimento che tanto ti viene pubblicizzato con grandi sorrisi. Prima pensa alla tua sicurezza e poi vedrai che ti divertirai veramente come non potresti mai immaginare.

I PERICOLI NEL KITESURF L’IPOCRISIA DI QUESTO MONDO

Ci sono pericoli che ti vengono venduti da molte persone, scuole e istruttori con un’ipocrisia che è imbarazzante. Fai mente locale fermati un attimo e rifletti. Quante scuole o istruttori conosci che usano il casco e il giubbino quando escono in mare?…..Lo so bene e lo sai bene pochi se non nessuno. Li vedi sfoggiare in bella mostra sui social incuranti dell’importanza sbagliata dei loro messaggi, con la complicità di chi rilascia brevetti venendoti a dire che esiste un controllo qualità parlando di corsi, sicurezza, percorsi formativi ecc….dandoti la garanzia della loro professionalità certificata.

Un buon maestro è esattamente come un buon padre di famiglia, se non riesci a dare il buon esempio non potrai certo pretendere che i tuoi figli crescano rispettando le regole, le persone e la vita. Come sempre succede gli interessi sono molto più forti della coscienza, ma la cosa ancor più grave è non rendersene conto. Ti ho solo menzionato questo aspetto, ma se dovessi esaminare il comportamento di certe scuole ed istruttori ci sarebbe da piangere.

Questo ritengo sia il pericolo più grave del kitesurf la terrificante ipocrisia di questo mondo.

I PERICOLI NEL KITESURF NON ESSERE INDIPENDENTI

Anche questo è un argomento che avrai sentito un milione di volte “essere indipendenti”. Ora bisogna chiarire cosa vuol dire questo stato che porta con se conoscenza, consapevolezza e sicurezza. Se inizio con la conoscenza la vedo veramente dura che tu possa “conoscere” in due, tre, quattro ore di corso cos’è questo sport. Però tu sai benissimo come ti viene raccontato e venduto.

Nemmeno se ti mettessero a pulire i vetri di una macchina dopo così poche ore potresti dire di avere la conoscenza per poterlo fare perfettamente. Figurati imparare uno sport dove sei legato ad una vela posta a 24 metri d’altezza nel vento sprigionando forze pari ed oltre a 3/4 volte il tuo peso in piedi su di una tavola con la quale dovresti navigare. È proprio dalla conoscenza che deriva la consapevolezza e non solo nel kitesurf ma in qualsiasi altra cosa tu faccia nella vita

PER AVERE DELLE COMPETENZE HAI BISOGNO PRIMA DI TUTTO DI CONOSCENZE

Ora dopo ciò che ti ho descritto dimmi se in cuor tuo possono parlarti di sicurezza e indipendenza. Hai poca conoscenza, ancor meno consapevolezza come quale coraggio certa formazione ti dice che sei sicuro e indipendente?….

L’indipendenza nel kitesurf te la vendono esattamente così: casco giubbino, poche ore ti metto la tavola sotto i piedi e ti faccio navigare e quando inizi per caso a fare qualche bordo molto approssimativo ti dicono che sei Indipendente, dicendoti: “ora devi sbatterti e vedrai che imparerai”. Questi sono i veri pericoli nel kitesurf e te li vendono con lo slogan della sorridenza e del divertimento.

I PERICOLI NEL KITESURF DOVE MENO TE LI ASPETTI

Si è proprio cosi i pericoli nel kitesurf provengono da gesti, posizioni, eventi, posture non consapevoli. Vuoi che ti faccia degli esempi palesi ed evidenti? Uscire in mare sopra in velati per far vedere quanto sei figo. Questa è una tra le maggiore stupidità del kitesurf.

Per poter dire di essersi divertiti con venti forti bisogna avere una profonda formazione e sicurezza decisamente sopra alla media. In mare con vento forte o molto forte cosa ci vai a fare se non per saltare ad altezze importanti? Il vento forte serve solo a questo, andare avanti e indietro solo per dire io c’ero non solo non ha senso ma ti mette seriamente in pericolo.

Ogni qualvolta un gommone deve venirti a recuperare a 400/500 e più metri perché non sai far ripartire dall’acqua il tuo aquilone o non sai come poter raggiungere la riva con le tecniche adeguate dell’auto soccorso tu sei fortemente un kiter in pericolo. I pericoli nel kitesurf sono più presenti di quanto tu possa pensare.

Sappi ad esempio che quando vedi un gommone che ti sta venendo ad aiutare per delle banalità lui in quel preciso momento ti sta salvando la “VITA”. E si è proprio cosi ti sta salvando la vita. Perché quando arrivi in spiaggia invece di ascoltare o accampare scuse o cercare un banale alibi non ti chiedi come mai sei rimasto in mare? Perché non ti chiedi cosa avresti potuto fare che non sai? Anche perché oggi c’era un gommone ma domani se non c’è che fai? Pensi che stia esagerando?

Fatti portare a 700/800 metri da riva da una barca e prova a tornare a terra nuotando con in dosso una muta un trapezio e un giubbino. Prova a fartici portare in una giornata di vento ed onda. Forse capiresti che quando ti dicono che sei indipendente perché bolini è pura follia.

Andare per mare con la barra sempre alta sul depower a causa di una sopra in velatura è follia. Non sapere regolare o equilibrare il tuo aquilone tramite il trim dinamico o statico è follia. Non sapersi muovere in spiaggia durante un lancio del kite è follia. Pensare di andare per mare con un kite e subirlo è follia. Non conoscere la tecnica e la didattica dell’uso e gestione di tutte le sicurezze attive e passive nel kitesurf è “INCOSCIENZA E FOLLIA”.

Non conoscere tutte le procedure dell’auto soccorso è follia. Non usare un jacket impact mentre pratichi questo sport è follia. Non indossare il casco specialmente in certe situazioni è follia. Andare per mare senza un’educazione è follia. Credere che il kitesurf sia uno sport facile è follia e sotto valutarlo è incoscienza e follia. Pensare di essere indipendenti perché bolini è pura follia.

I pericoli nel kitesurf sono tanti ma difficilmente ti vengono detti ed insegnati a prevederli e gestirli. Mi limito a farti solo un esempio che tutti abbiamo sotto gli occhi ogni giorno che andiamo in spiaggia a praticare il kitesurf. Come si fa a parlare di sicurezza se chi ti dovrebbe dare per primo l’esempio (istruttori e formatori) sono i primi a non farlo?

Leggi anche: “Il self rescue la credibilità si conquista con la coerenza”

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