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Transizione nel kitesurf i primi Segreti di un cambio bordo

Obiettivo nel kitesurf la Transizione

La tecnica la transizione nel kitesurf
La tecnica la transizione nel kitesurf

Transizione nel kitesurf il primo obiettivo tecnico di questo sport. È uno di quei facili passaggi obbligatori che fanno parte delle basi del kitesurf. Ti ricordo che questo articolo è abbinato ad un VIDEO TUTORIAL DEDICATO. Tutti bene o male riusciamo ad eseguirla. Di transizioni in questo sport c’è n’è un numero quasi infinito e possono essere abbinate a combo molto facili e divertenti. Per non lasciare nulla di scontato rispondiamo alla domanda: “che cos’è la transazione nel kitesurf?”. Ogni qualvolta arrivi in fondo ad un bordo di navigazione che sia di bolina, lasco ecc..hai necessità di cambiare lato da sinistra a destra o viceversa in quel momento stai eseguendo una transizione o cambio bordo.

Quante transizioni conosci? Quante ne hai imparate? Considera che questo è uno di quegli sport che dopo i primi tempi più o meno lunghi di apprendistato (dipende da diversi fattori il principale è il tipo di formazione che ricevi) dovrebbe ogni anno insegnarti una transizione o manovra nuova quindi conta gli anni che pratichi il kitesurf e avrai facilmente la risposta alla tua reale capacità tecnica.

Come sempre in questo articolo la protagonista o i protagonisti sono i nostri allievi e questo è un particolare unico nel settore del kitesurf e non lo puoi trovare da nessun’altra parte. Quando ti viene proposto qualche tutorial tecnico la cosa che dovresti guardare è il protagonista. Troppo facile prendere un soggetto con spiccate doti tecniche o addirittura un pro. Artofkitesurf rende protagonisti i propri allievi per dimostrare che tale gesto è veramente alla portata di tutti seguendo un preciso programma di crescita. Questo blog ha raggiunto quasi le 100.000 mila visite l’anno con protagonisti i nostri allievi.

Artofkitesurf ha creato un qualcosa che difficilmente puoi trovare altrove. Ad ogni corso documentiamo il livello d’entrata dell’allievo e altrettanto facciamo alla fine del suo percorso formativo. Tutte le foto e i video di questo blog tecnico composto da oltre 110 articoli i soggetti sono i nostri allievi e questo permettimi di dirti che è una grande personale soddisfazione.

La transizione nel kitesurf prima di iniziare alcune importanti considerazioni 

Marica allieva Artofkitesurf la transizione nel kitesurf
Marica allieva Artofkitesurf la transizione nel kitesurf

Lei si chiama Marica allieva Artofkitesurf. È entrata in un mio corso formativo con un obiettivo, non aver più quella sensazione d’insicurezza e precarietà che sentiva “DA ANNI” o svoltava o smetteva. In Artofkitesurf il 90% degli iscritti arrivano in queste condizioni, stanchi della solita debole propaganda formativa fermi da anni nella loro crescita tecnica ma sopratutto mentale (SICUREZZA). 

Artofkitesurf raccomanda alle persone che vogliono iscriversi ad un nostro corso formativo una cosa molto importante che va completamente contro corrente al mercato. Se mentre pratichi il kitesurf ti diverti non entrare in un corso programmatico di Artofkitesurf butteresti via i tuoi soldi inutilmente. Se invece ti rendi conto di essere stanco della tua condizione attuale che continua a protrarsi nel tempo senza una crescita evidente, allora quello è il momento di rivolgerti a noi e iniziare un percorso formativo che ti GARANTIRÀ obiettivi che mai avresti immaginato. Lo dimostriamo indiscutibilmente da anni sempre con i nostri fantastici allievi.

Artofkitesurf è una scuola, non è un ritrovo per fare due bordi o fare una vacanza. Lo so che c’è qualcuno che si fa pagare per farti divertire senza poi lasciarti poco o niente. Artofkitesurf non ti vende niente. Artofkitesurf ha scelto prima di ogni cosa di fare solo Formazione perché è già cosi tanto complicato tenersi aggiornato sul tema sviluppando tecniche e metodi diversi che è impossibile fare altro. 

In Artofkitesurf esiste un ingresso che determinerà il tuo livello e il tuo percorso tecnico didattico che dovrai seguire con la massima serietà e competenza. Artofkitesurf non si permette di giudicare nessuno portando il massimo rispetto a chiunque entri con serietà, educazione, pazienza e metodo. Questo viene svolto in Italia ed estero dando sempre precedenza alla tua sicurezza. È chiaro che è intrinseco il divertimento o socializzazione con gli altri componenti della classe o con lo staff, ma non è quello e non dovrebbe essere quello il motivo di una partecipazione ad un corso formativo qualunque esso sia. Tu paghi per capire, crescere e migliorare, punto e basta. 

È ovvio che se ti rivolgi ad una palestra in cima ad un grattacielo con vista sul Colosseo per migliorare il tuo aspetto fisico è molto meglio che sotto terra. “MA” non deve essere determinante nella tua scelta. La prima cosa che dovresti capire veramente è ciò che vuoi e cerchi te. Se poi la palestra è in cima ad un grattacielo o sotto terra quello non dovrebbe essere fondamentale per crescere caso mai è un di più che vale ben poco per il tuo obiettivo. 

Ma scusa tu mi vuoi dire che preferisci andare in una palestra in cima ad un grattacielo con vista Colosseo e uscire come sei entrato che andare in una palestra sotto terra e raggiungere i tuoi obiettivi? Se è cosi non devi poi lamentarti o sparlare di chi distingue l’essere dal sembrare e credere di essere. 

La transizione nel kitesurf primi aspetti tecnici

Transizioni nel kitesurf Marica allieva Artofkitesurf
Transizioni nel kitesurf Marica allieva Artofkitesurf

La transazione nel kitesurf è composta da una base tecnica e di gestione comune a tutto ciò che fai in questo sport. Gestione vela, posizione del corpo, rapporto peso trazione, tempi ed equilibri. 

La prima cosa che voglio farti notare è il poco vento con cui viene svolta la transizione. Questo lo si capisce molto bene dall’assenza totale delle caratteristiche increspature del mare. Quindi 13/14 nodi misura della vela 10mq trim come vedi scarico. Qui ci sarebbe da scrivere un libro perchè con poco vento devi usare vele tendenzialmente scariche e non eccessivamente grosse. Non basterebbe un seminario intero per capire tale fondamentale aspetto aerodinamico.

La gestione della vela deve essere un tutt’uno con la pressione che percepisci al trapezio ricordando che il kite tira e vi sorregge mentre sale e non certo mentre scende. All’interno della finestra di volo esistono dei vettori di potenza i quali sotto ai 45 gradi lavorano in un modo sopra in un altro. Inizia a capire questo e scoprirai un altro modo di praticare il kitesurf.

Il corpo deve poter essere sorretto dalla vela senza creare troppa resistenza all’avanzamento in parole povere maggiore sostegno minore trazione orizzontale. Il bacino non deve mai essere portato in avanti. Lo so tutti ti dicono di portarlo in avanti stringendo le natiche per portare il pube verso l’esterno. È un grave errore? NO È SEMPLICEMENTE UN GRAVISSIMO ERRORE CHE DENOTA SOLO UNA POCA CONOSCENZA DELLA MATERIA e che non risponde a nessuna tecnica posturale di navigazione. La posizione nel kitesurf proviene come in tutti gli sport da equilibri posturali logici che con un minimo di conoscenza cambierebbe ogni cosa.

La transizione nel kitesurf necessita come in tutto questo sport da un preciso rapporto peso e trazione diminuendo la resistenza della tavola e cercando il miglior equilibrio dinamico. Ovviamente non devi andare ad eccedere nel cercare forza a tutti i costi. Se lavori sul trapezio sfruttando le front e il sostegno della vela avrai la possibilità di togliere peso alla tavola, avere una migliore centralità e accorciare la gamba davanti. La conseguenza a tutto questo sarà quello di indirizzare la tua navigazione in pieno relax e controllo verso il sopravvento creando meno resistenza e più dinamicità di navigazione. 

Per Marica allieva Artofkitesurf la transizione fatta con consapevolezza e tranquillità era un’utopia. Non è certo perfetta ma la sua esecuzione rispetta abbastanza bene gli standard tecnici della formazione di Artofkitesurf acquisiti nella parte didattica del suo corso.

Tempi ed equilibri? Beh la transizione nel kitesurf non è diversa da qualsiasi altra aspetto tecnico di questo sport. I tempi e gli equilibri in ogni manovra sono molto importanti specialmente se ragionati e interpretati nel modo giusto. In questo caso Marica nel momento del cambio sta proprio lavorando su di essi cercando la più naturale armonia del movimento senza strappi o cadute improvvise per una trazione fuori controllo e casuale.

Preparazione al cambio di bordo

Marica protagonista di questo articolo tecnico di Artofkitesurf
Marica protagonista di questo articolo tecnico di Artofkitesurf

Ci sono da notare alcuni particolari che non devono passare inosservati. Marica gestisce l’aquilone sempre appoggiata al trapezio senza mai scomporsi. Una mano sulla barra per sensibilizzare diversi aspetti e sensazioni ed avere la possibilità di aprire la spalla al sopra vento. Il kite come vedi lo gestisce solo con il movimento del gomito. Posizione della mano libera e centrale che più avanti durante la manovra scorrerà di pochi centimetri verso l’esterno della barra nel momento del cambio bordo.

Durante la transizione controlla molto bene il suo peso, non toglie mai troppa pressione alla tavola, mai asseconda eccessivamente la trazione dell’aquilone. Addrizza la tavola sul cambio per aumentare la superficie di galleggiamento impedendole di fatto di affondare. Cosi facendo favorisce la sua ripartenza diminuendo al minimo la resistenza. 

La transizione nel kitesurf Marica nel cambio bordo
La transizione nel kitesurf Marica nel cambio bordo

Come vedi la barra viene lavorata con una mano per indirizzare la vela verso la zona rossa della finestra di volo la quale in questo preciso istante per pochissimi secondi si è trasformata da dinamica in statica infatti stiamo parlando di una ripartenza. La transizione ha una regola di base molto importante qualunque essa sia. La vela per poterti dare modo di chiudere una transizione non deve anticiparti troppo se no finisce inesorabilmente a bordo finestra senza alcuna trazione. Quante volte ti succede di non riuscire a ripartire? 

LA VELA NELLO SPOSTARSI DA UN LATO ALL’ALTRO DELLA FINESTRA DEVE FARE PIÙ STRADA DI TE O RALLENTARE PER PORTARTI FUORI DA UN CAMBIO BORDO QUALUNQUE ESSO SIA. PER FARLO DEVI SAPERE COME E DOVE DEVE ESSERE MOSSA E CON QUALI TEMPI. 

Ricordati bene se con poco vento (sotto ai 15 nodi) non riesci a chiudere un cambio bordo, una strambata ecc.. non è colpa del vento ma di una formazione sbagliata. Con tanto vento sopra ai 30 nodi il problema si ripresenta con facciate o precarie casuali ed inutili soluzioni. La transizione nel kitesurf è un gesto armonico, elegante e tecnicamente bello da vedere.

La transizione come uscirne

Marica nel cambio mano durante la transizione
Marica nel cambio mano durante la transizione

Come ti ho detto il kite crea portanza e di conseguenza tiro e sostegno quando sale e non quando scende. Di conseguenza Marica cominciando a capire e ragionare su queste dinamiche tecniche il cambio mano lo fa esattamente quando stendendo la gamba per la ripartenza percepisce che la trazione del vettore verticale diminuisce troppo a favore di quello orizzontale. 

A questo punto per poter uscire con successo da questo cambio bordo e ricondurre la sua navigazione sopra vento va a richiamare l’aquilone cercando di farlo risalire il più vicino possibile tra la fine della zona rossa di potenza e l’inizio della zona verde di confort della finestra di volo. 

La transizione per Marica allieva Artofkitesurf può avere solo un risultato e lo puoi vedere nelle immagini di questo articolo. Stessa posizione del corpo in entrata, stessa posizione in uscita, equilibrio dinamico identico per tutta la transizione. Corpo e tavola abbastanza ben allineati ma sopratutto la massima tranquillità, sicurezza e consapevolezza nell’eseguire ciò che prima era un’utopia solo pensarlo. 

L'uscita da un cambio bordo di Marica allieva Artofkitesurf
L’uscita da un cambio bordo di Marica allieva Artofkitesurf

Ora ti faccio una domanda? Qualcuno mai ti ha spiegato la transizione nel kitesurf curando prima di ogni cosa il tuo aspetto mentale? Ti è mai stato spiegato perché è necessario capire prima di fare? Ti è mai stato detto che differenza c’è tra staticità e dinamicità di un movimento e come gestirlo? Ti è mai stato spiegato l’importanza dei valori vettoriali di potenza che si creano dentro ad una finestra di volo? E come riconoscerli? Gestirli? 

Artofkitesurf è una scuola di formazione unica in Italia nata da un progetto pensato, preparato e programmato dove ogni tuo desiderio se è proporzionato alle tue attitudini, aspetti fisici, caratteriali e mentali te li garantisce con una crescita talmente evidente che probabilmente faticheresti anche a sognare. Parlaci dei tuoi sogni Artofkitesurf ti creerà degli obiettivi con un programma tecnico didattico unico nel settore che ti porterà a concretizzare l’inimmaginabile. La garanzia? Ce l’hai sotto gli occhi basta che guardi tutti i nostri allievi di ogni sesso ed età. Tutto è documentato qui in questo blog e su tutte le nostre pagine social senza tema e possibiltà di smentita.

Leggi anche: TUTORIAL DI KITESURF VISIONE GESTIONE E CONSAPEVOLEZZA TECNICA DI UN ERRORE

Video Tutorial tecnico Artofkitesurf: La transizione il primo cambio bordo

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