Tutti posso insegnare? La figura del formatore

Insegnare il kitesurf tutti lo possono fare? La risposta è assolutamente si. Perché affermo questo? È semplice basta che ti guardi in giro tutti sono istruttori di kite. Quindi vuol dire senza ombra di dubbio che diventare un istruttore di kitesurf è una semplice formalità da svolgere in pochi giorni dietro chiaramente un laudo compenso.

In fin dei conti mi sembra abbastanza normale, è una semplice legge di mercato tra domanda e offerta. Ti offrono un prodotto o servizio e tu per averlo paghi. Fino qui ritengo che sia più che chiaro. Ora provo a farti ragionare perché in fin dei conti il concetto di chi ti offre tale servizio non fa una piega. Tutti possono insegnare il kitesurf perché tutti possono diventare istruttori.

Per poter insegnare il kitesurf non c’è bisogno di nulla, anzi diciamo quasi nulla. Basta farsi più o meno trascinare da un aquilone, un’alta considerazione di se stessi e una bassa considerazione degli altri e il gioco è fatto. Non ti far confondere da ciò che scrivono, come ad esempio che devi saper dimostrare alcune abilità per poterti iscrivere “NON È AFFATTO VERO” la vera cosa importante è la parte economica.

Insegnare il kitesurf i 7 punti di un formatore

I figli rispecchiano padri e madri come gli allievi i propri maestri. È ovvio che poi ci sono delle eccezioni sia in positivo che negativo ma in linea di massima è sempre cosi. Ora veniamo ai 7 punti importanti che rendono un formatore credibile e professionale.

In ognuno dei 7 punti ti spiegherò alcune cose sperando che tu possa ragionare.T’ invito se vorrai a riflettere bene prima di continuare a leggere il punto successivo. iniziamo.

Insegnare il kitesurf o formatore primo punto “La passione”

Passione. Ti sembrerà forse scontato, ma per fare bene questo lavoro “insegnare il kitesurf e formare” ti deve davvero piacere e tanto. Devi provare un’autentica passione per questa professione e la dovrai trasmettere in ogni momento a coloro che parteciperanno ai tuoi interventi formativi; perché se è vero che il Formatore è una delle professioni più entusiasmanti in assoluto, è anche vero che richiede altissima concentrazione, impegno, responsabilità, capacità di gestire lo stress e tanti altri elementi che solo una grande passione può mantenere costantemente a livelli molto alti nel tempo.

Si dice che nel momento in cui riesci a fare il lavoro che ti piace, non lavorerai nemmeno un giorno della tua vita: ecco, anche questo te lo posso confermare, perché faccio questo oramai da 12 anni e la sensazione è esattamente quella. Ma stai molto attento, avere una forte passione vuol dire amare profondamente ciò che si fa talmente tanto da rispettarlo. Quando ami una persona la tua famiglia sei e sarai credibile solo quando sentirai il bisogno di rispettarla senza nessuna fatica. Ecco cosa è la passione. Non vuol dire mi piace tanto e basta non è assolutamente abbastanza.

Questa è la prima riflessione che ti invito a fare. Pensa se sentissi dire dell’esistenza di un corso per diventare ad esempio istruttore di kitesurf senza dimostrare le tue qualità ed esperienza nel kitesurf? Cosa penseresti? Quel messaggio verrebbe da una persona appassionata o da una persona con l’unico intento di tirartici dentro solo per un fatto economico? Tu pensi che questa persona rispetti questo sport? Tu pensi che questa persona ti rispetti?…..Rifletti attentamente.

Insegnare il kitesurf o formatore secondo punto “La maturità”

Maturità. Questo è un lavoro che richiede una reale e grande maturità nelle persone che scelgono di farlo. Insegnare il kitesurf o fare il formatore è un compito molto importante. Quando formi dei nuovi istruttori stai interagendo con persone adulte, relazionandoti quotidianamente con loro, diventando per loro un punto di riferimento e un esempio: questo vuol dire che devi avere sviluppato altissimi livelli di professionalità, flessibilità, elasticità, sensibilità, consapevolezza del proprio ruolo, leadership, capacità e abilità comunicative di alto livello e molto altro. Quello che stai preparando è un uomo che dovrà poi insegnare il kitesurf a tutti nessuno escluso.

Secondo punto di riflessione. Pensa se esistesse un corso per diventare istruttori dove il docente, l’organizzatore e il loro staff ti parlano dell’importanza della sicurezza e poi ti accorgi che proprio loro non la rispettano. Pensa se esistesse qualcuno che ti dica d’indossare il casco e il giubbino e loro non ne fanno uso. Tu parteciperesti a una cosa del genere? E cosa ne penseresti? Saresti contento? Come pensi possano uscire gli istruttori da un corso del genere? E tu allievo cosa penseresti del tuo istruttore?….Rifletti attentamente.

Insegnare il kitesurf o formatore terzo punto “La comunicazione”

Comunicazione. Mi collego all’ultima caratteristica citata nel punto 2, ovvero “capacità e abilità comunicative di alto livello”. L’arte del comunicare e l’utilizzo che il formatore ne dovrà fare è un tema delicato di cui voglio sottolineare l’importanza fondamentale dell’attenzione che il formatore dovrà porre sull’approccio comunicativo con i discenti, perché le competenze comunicative sono tra le principali abilità che il formatore dovrà utilizzare durante l’intervento formativo. Se infatti è ovviamente importante il “cosa” si insegna, ancora più importante, per il Formatore, è il “come” lo si insegna. L’approccio comunicativo è senza dubbio uno degli aspetti chiave della questione.

È scontato che quando parlo di formatore parlo anche nell’insegnare il kitesurf che altro non è il risultato di un buon formatore che prepara nuovi istruttori.

Terzo punto di riflessione. Pensa se esistesse un corso per istruttori dove il formatore pretende d’insegnarti ciò che lui non è, quindi “cosa” e “come” potrà formare dei futuri e validi istruttori?

Insegnare il kitesurf o formatore quarto punto “La competenza”

Competenza. Devi ovviamente essere competente nella materia/materie di cui ti occuperai in formazione. Questo significa anche aggiornarsi costantemente e non smettere mai di specializzarsi e ricercare. Competenza significa inoltre anche essere competenti come formatori, saper essere formatori, essere consapevoli di cosa significa interpretarne l’importante ruolo, sapersi esattamente come comportarsi in ogni tipologia di situazione da affrontare, conoscere e saper utilizzare perfettamente tutte le metodologie, le tecniche e gli strumenti di questa meravigliosa professione.

Da tutto questo sicuramente usciranno istruttori capaci d’insegnare il kitesurf ad altissimo livello professionale.

Quarto punto di riflessione. Pensa se esistesse un corso per istruttori dove non è importante dimostrare grandissime competenze perché sai a priori che intanto ti promuoveranno. Pensa se scoprissi l’esistenza di un corso per istruttori dove chi te lo pubblicizza e chi ti forma non distingue ad esempio la cosa più banale di questo mestiere la differenza e la formula tra velocità e forza del vento. Ora ovviamente tutti a guardare di cosa si tratta (poi bisogna saperla mettere in pratica e sopratutto spiegarla). Se sei un normale praticante ti fa onore, ma se sei un insegnante di kitesurf o un formatore ti dovresti fare qualche domanda sulla tua e altrui credibilità.

insegnare il kitesurf o formare quinto punto “La pratica”

Pratica. Le lezioni teoriche sono ovviamente necessarie, e fondamentali perché danno le linee guida per lo studio della materia. È fondamentale saper offrire l’opportunità ai discenti di mettere in pratica, già durante il percorso formativo, le competenze trasmesse. Questo significa che il formatore dovrà, in fase di progettazione dell’intervento formativo, prevedere e impostare attività pratiche da proporre ai partecipanti. Le attività pratiche devono essere funzionali e coerenti con ciò che viene trasmesso a livello teorico e quindi utili a far acquisire, nel concreto, le competenze oggetto dell’intervento formativo.

Per capire: se partecipi ad un corso formativo per migliorare le tue performance devi uscirne totalmente migliorato e consapevole di ciò che hai appreso. Se sono anni che sei sempre fermo li nonostante i corsi fatti sicuramente hai avuto a che fare con corsi dai contenuti deboli per non dire inutili.

Se invece hai partecipato ad un corso per diventare istruttore senza uscirne perfettamente formato su ogni tipo di pratica possibile in materia quel corso non è assolutamente sufficiente.

Quinto punto di riflessione. Pensa se esistesse un brevetto che non vedendoti pronto ti da la possibilità di recuperare facendoti fare delle ore di pratica, ad esempio in un centro kite della propria rete e dopo una volta eseguite queste ore ti rilascia il brevetto senza nemmeno riesaminarti. Insomma si fidano di ciò che gli dici e di ciò che gli dicono senza avere la certezza che tu sia veramente idoneo e pronto per prendere nelle tue mani la vita delle persone. Pensa se esistesse una scuola del genere, tu cosa ne penseresti? Li riterresti persone serie? Riterresti quello un brevetto serio?

Insegnare il kitesurf o formare sesto punto “La positività”

La positività e il suo approccio. Il Formatore deve essere in grado di motivare i discenti, trasmettendo positività e fiducia verso il futuro, restando realista e non illusionista. Il Formatore deve essere fonte di ispirazione per i propri allievi, nei quali dovrà mostrare fiducia per la loro evoluzione e miglioramento durante il percorso formativo. Il formatore deve avere ben chiaro dove potrà arrivare il proprio allievo e dove no.

Chi forma e chi insegna devono essere persone sempre molto obiettive sui traguardi possibili e quelli no. Una persona senza abilità personali sopra alla media non dovrebbe mai avere la possibilità di partecipare ad un corso per diventare istruttore perché dovrebbe spiegare come si può insegnare qualcosa di cui ignora il fare.

Sesto punto di riflessione. Pensa se esistesse qualcuno che confonda la positività con l’interesse personale e quindi illudendo. Ad esempio pensa se ti dicessero che con il loro brevetto potrai costruirti un radioso e sicuro futuro.

Pensa che stupidi che sono quelli che studiano una vita e questa sicurezza non riescono ad averla oppure chi la raggiunta ha dovuto dedicarci anni di sacrifici. Pensa se esistesse qualcuno che ti dice che bastano poche ore per farti raggiungere qualsiasi tuo obiettivo. Ma non penso che possano esistere persone del genere. Tutti sanno che per fare bisogna sapere e per sapere bisogna studiare e per studiare bisogna esser pronti e per essere pronti ci vuole tempo tutti lo sanno…..o mi sbaglio?

Insegnare il kitesurf o formare settimo punto “L’integrità”

L’integrità. Per prima cosa bisognerebbe aver ben chiaro il significato. Però io voglio farti capire la parola INTEGRITÀ dalla parte di chi non ce l’ha.

Immagina una persona che agisce principalmente per il riconoscimento, che mette il proprio interesse davanti a quello altrui, una persona che si presenta come etica e altruista in superficie con grandi sorrisi mentre in realtà non ha cuore nient’altro che il proprio tornaconto personale.

Un formatore deve essere un’individuo dove l’ integrità personale non deve mai essere messa in discussione. Insegnare è il mestiere più difficile al mondo, non c’è lavoro più complicato. Nella vita l’insegnamento è una parte costante dell’esistenza di ogni essere vivente sulla terra. Si dice che fare i genitori sia la cosa più complicata della vita. Certo non ci sono dubbi sul difficile lavoro di educare e far capire. In quel percorso stai formando e segnando la vita di una persona il suo futuro la sua esistenza. Sei l’ago della bilancia tra il bene e il male. Trovami un lavoro più complicato di questo. Formare ed insegnare è lo specchio di quello che sei e che sai.

Settima riflessione. Ora nella vita puoi scherzare su ogni cosa, tutto può e deve ogni tanto tirarti fuori un sorriso una goliardia. Penso però che nella formazione ci sia poco da ridere. Ad esempio pensa se esistesse un corso di formazione per istruttori dove tutti possono iscriversi e diventare istruttori professionisti in pochi giorni.

Ma tu veramente crederesti nella loro integrità morale? Ma tu credi veramente che tutti possono insegnare ed educare? Pensa se esistesse un corso istruttori che in pochi anni senza un serio controllo di merito e capacità ti faccia salire di livello con un questionario online? Si hai capito bene…è come se dopo la prima media la seconda e la terza ti viene data tramite due prove online le quali ti daranno il diritto d’insegnare alle superiori.

È solo un esempio, è cosi per dire. Un corso istruttori dove tutto è incentrato nel farti credere che tutti possono farlo nessuno escluso e tutti chiaramente possono insegnare ogni livello. Se esistesse una cosa del genere dov’è l’integrità? Eh tu ne saresti veramente contento?

Sai ci fu un esperimento negli anni 70 in America in concomitanza dell’esplosione delle palestre e della cura del corpo. Misero nella stessa via distanti alcune centinaia di metri due palestre con due slogan. Il primo recitava così: “ 30 giorni e il tuo fisico si trasformerà in una statua di marmo. Addio al peso di troppo, addio alla cellulite, addio alla pancetta” Tutto questo con una modica spesa. Diventa il divo che hai sempre sognato.

La seconda palestra recitava così: “se vuoi dare una svolta alla tua salute e ricostruire mente e fisico e ritrovare una maggiore stima di tè stesso hai bisogno di almeno sei mesi di duro lavoro e una vita per mantenerlo” Il costo? Il più alto d’America perché l’eccellenza e l’onestà costa cara visto la rarità.

Chi pensi che abbia fatto più iscritti? Chi pensi che si trovò velocemente sulla bocca di tutti? Una cosa è certa quando scegli di mischiarti con il niente impastato con il nulla per accorciare i tempi e sentirti ciò che non sei, il risultato sarà sempre uno solo…..poca credibilità e nessuna integrità morale.

Leggi anche: “Le competenze non esistono senza conoscenze e abilità”.

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