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Il Freestyle nel kitesurf i segreti di come iniziare

Il freestyle nel kitesurf i segreti e tecniche per come iniziate

IL FREESTYLE NEL KITESURF METODI E TECNICHE

Freestyle nel kitesurf
Freestyle nel kitesurf

Il freestyle nel kitesurf (new school) vuol dire potenza, libertà di movimento, atterraggi aggressivi e forti emozioni e tanti tanti schianti in acqua. Tutto questo dovrebbe già farti capire che non è per tutti. La giovane età, l’elasticità e la potenza muscolare la fanno da padrona insieme ad una buona dose di coraggio. Ma in questo articolo di Artofkitesurf non voglio parlarti di super campioni o come diventarlo, ma semplicemente come poter iniziare con delle basi solide e sicure. Anche in questa disciplina ci sono piccole e divertenti manovre da imparare alla portata di tutti senza necessariamente possedere chissà quali doti atletiche particolari. Ma andiamo per gradi.

Il freestyle nel kitesurf set e trim

Il freestyle nel kitesurf
Il freestyle nel kitesurf l’aquilone ha bisogno di una giusta regolazione per poter lavorare nel modo migliore.

Prima di tutto partiamo come sempre nel conoscere e sapere come regolare il tuo aquilone per poter avere una futura, buona e sicura crescita. La barra di un kite da freestyle deve lavorare nell’ultimo terzo del depower (quello più vicino a chicken loop). Questo vuol dire che non devi avere troppa pressione al trapezio e sulla barra nei due terzi superiori.

Il freestyle nel kitesurf
Il freestyle nel kitesurf la barra deve trasmettere pressione al trapezio solo nel primo terzo del depower.

Il freestyle nel kitesurf necessita di questo primo aspetto molto importante. Poterti sganciare con il giusto equilibrio di tensione sulle linee unito ad un pop dinamico e potente ti aiuterà a trovare il famoso punto morto del tuo kite indispensabile per chiudere qualsiasi manovra. Per fare questo devi regolare le linee tramite i trim attivi e passivi a tua disposizione sulla barra e sul kite.

Il freestyle nel kitesurf
Freestyle nel kitesurf saper regolare il trim, farà sempre la differenza

L’aquilone non deve trasmettere troppa potenza al rider nei primi due terzi del depower.

Per avere un indicazione di massima puoi fare un semplice test. Entra in acqua fino alla vita con vento debole, assicurati di non avere persone sotto vento a te, casco e giubbino indossati e il kite a bordo finestra. Ora prova a sganciarti e con le braccia distese portalo verso mezzogiorno. Se l’aquilone non accenna a retrovolare e ha le back tendenzialmente tese (comunque non lasche) potrebbe essere ben trimmato. La stabilita di volo del kite da sganciato deve essere molto stabile senza accennare nessun movimento di stallo.

Il freestyle nel kitesurf ti pone davanti il problema del leash e della sua collocazione. Per i tuoi primissimi esercizi il leash non deve muoversi dall’essere agganciato sul davanti del trapezio. Ti sconsiglio vivamente di non attaccarlo posteriormente perché non ti porterebbe nessun vantaggio anzi potresti trovarti in serio pericolo. Solo In seguito quando avrai una adeguata preparazione tecnica potrai spostarlo. Il leash lo devi comunque agganciare sul lato dove pensi di iniziare a girare i tuoi primi pass, per capirci devi posizionarlo dal lato dove terrai la mano sulla barra durante la manovra. Ti invito e ti raccomando caldamente di seguire questo prezioso consiglio per la tua sicurezza e crescita.

IL FREESTYLE NEL KITESURF E I TUOI PRIMI ESERCIZI DI SGANCIO

Prima di pensare di sganciarti una volta che hai trimmato bene il kite prova a muoverlo da un bordo finestra all”altro tenendo sempre la barra in battuta bassa. Se riesci a controllare con facilità il movimento del kite senza essere costretto ad alzare la barra per ad esempio recuperare un accenno di stallo puoi pensare di iniziare a farlo da sganciato. Dopo questa fase ciò che devi imparare e capire è quello di sapere come poterti sganciare e riagganciare con  estrema facilità. Il freestyle nel kitesurf ha bisogno di esercizi dinamici, su cui devi lavorare con consapevolezza per capire ogni aspetto di questa disciplina.

Puoi iniziare in acqua bassa portando il kite a bordo finestra. A questo punto con le mani ben salde al centro della barra devi sganciarti tenendo le braccia leggermente flesse con i gomiti in prossimità dei fianchi tenendo il chicken loop vicino al gancio del trapezio pronto per riagganciarlo in caso di necessità. Inizia ad alzare il kite qualche metro, e abbassandolo prova ad agganciarti. Quando fai questa manovra se senti un po’ troppa pressione sulla barra abituati a fare uno o due passi verso l’aquilone cosi potrai capire alcuni aspetti dinamici fondamentali per quando dovrai farlo con la tavola ai piedi.

Questo movimento devi eseguirlo correttamente seguendo una tecnica ben precisa per guadagnare grande padronanza e sicurezza nel gesto, per poi poter pensare di passare allo step successivo. Alza il kite verso lo zenith allungando le braccia e accompagnalo sul bordo finestra opposto riportando i gomiti verso i fianchi. Ricordati che se ti rendi conto di non riuscire a reggere il tiro del kite, devi mollare subito la barra e prendere il chicken loop per riagganciarti, specialmente se questo ti succede con l’aquilone allo zenith. Questo gesto ti servirà per depotenziare tutto il kite e facilitare il tuo riaggancio al trapezio.

Un altro esercizio da fare è quello di portare il kite ad ore 12 sopra alla testa e provare a sganciarsi tenendo il kite fermo. Dopo aver acquisito tale controllo prova a mollare la barra (specialmente se senti troppo potenza e fai fatica a tenerlo) e afferra il leash con una mano. In questo modo avrai la possibilità di agganciarti velocemente perché il kite perdendo la tensione delle backline diminuirà la sua forza. È ovvio che il kite senza più un comando tenderà a cadere da una parte o dall’altra della finestra. Questo esercizio ti insegnerà a gestire il kite con una mano posta al centro della barra mentre con l’altra afferrando il chicken loop cercherai di agganciarti al trapezio.

FREESTYLE NEL KITESURF PROVE DI NAVIGAZIONE E GESTIONE KITE.

Il freestyle nel kitesurf bolina, traverso, lasco varia queste tre andature capendone dinamica e tecnica
Il freestyle nel kitesurf bolina, traverso, lasco varia queste tre andature capendone dinamica e tecnica

Per poter capire quali sensazioni si provano nel momento in cui inizi a sganciarti devi imparare ad eseguire determinate azioni nella navigazione. Questi primissimi approcci sono molto importanti, sembrano esercizi inutili e banali ma ti assicuro che fatti con una precisa tecnica non sono cosi scontati. Quando esegui tutti questi passaggi devi capire o farti spiegare molto bene dove devi concentrare la tua attenzione per essere in grado di percepire ogni sfumatura di quel movimento.

Innanzi tutto da agganciato prova ad andare al lasco cercando di togliere più pressione possibile dal trapezio ma tenendo la barra sempre reattiva sul kite. In questa andatura il peso e la postura del tuo corpo deve essere più sul posteriore (senza esagerare) della tavola stendendo la gamba anteriore che avrà il compito di indirizzare e controllare il twintip. Torace, fianco e gamba anteriore pressapoco in linea, tavola piatta. Stai attento a tenere il kite reattivo e dinamico perché il pericolo che ti cada in acqua è molto elevato.

Ora dal lasco passa ad un traverso stando sempre attento a curare la posizione sulla tavola. Ricordati che nel praticare il freestyle nel kitesurf la corretta posizione del tuo peso sul twintip è molto importate quindi peso del corpo leggermente sul posteriore ma questa volta proiettato più in avanti con le spalle. Ora prova a controllare la tua velocità diminuendo o aumentando la pressione sulla barra. Abituati a trasmettere e trasformare tramite le tue gambe la potenza del kite su tutta la tavola, in maniera omogenea. Quando arriverai alla bolina, fai attenzione a tutto quello che devi variare.

Il freestyle nel kitesurf la tua sicurezza la tranquillità dei tuoi cari
Il freestyle nel kitesurf la tua sicurezza la tranquillità dei tuoi cari

Per prima cosa la tua posizione sulla tavola deve essere più compatta abbassando un po’ il baricentro del tuo corpo. Gira il fianco torace spalla e sguardo verso il vento e cerca di aumentare la pressione su tutto il profilo del twintip per dargli modo di risalire il vento con maggiore facilità ed efficacia. Cerca sempre di controllare la tua velocità devi esserne sempre padrone assoluto.

Una precisazione importante per sfatare un luogo comune molto diffuso ma terribilmente sbagliato. Per bolinare non serve a niente girare la testa e guardare sopra vento se prima non sposti bacino torace e spalla verso quella direzione. Se tutto questo lo fai correttamente concentrandoti su quello che ti trasmette la vela al trapezio, ogni singolo esercizio ti sarà più facile capirlo ed eseguirlo nel modo piú corretto dandoti maggiore consapevolezza nel passare alla fase due.

Il prossimo passo non sarà altro che ripetere tutto dall’inizio ma questa volta da sganciato. Ovviamente quando ti sgancerai nelle varie fasi dovrai ricordarti di togliere sempre un pò di pressione alla barra spostando le spalle in avanti verso la vela o indirizzando leggermente la tavola al lasco. I tratti di navigazione devono essere brevi durante questi esercizi, perché lo scopo è di sganciarti e riagganciarti più volte per poter acquisire maggiore sicurezza e dinamicità nel movimento.

Scegli condizioni meteo marine favorevoli con acqua prevalentemente piatta e vento moderato. Casco e giubbino indossati leash agganciato anteriormente e spot poco affollati.

Il freestyle nel kitesurf il primo movimento dinamico dopo la prima fase

Freestyle nel kitesurf
Il freestyle nel kitesurf ha bisogno di basi solide.

No smetterò mai di dirti casco in testa, giubbino indossato, leash agganciato sul davanti del trapezio vento moderato adeguati spazi sotto vento e nessun ostacolo.(ad esempio scogli, barche ecc..) Ricordati bene che in questo sport non si possono avere degli spazi limitati di manovra ne in acqua ne a terra, quindi occhi sempre aperti a chi ti inviata in scuole con spazi molto limitati e sovra affollati. Ma adesso veniamo al primo vero esercizio dinamico di navigazione, “sgancio e salto”. Con una adeguata velocità e andatura al traverso dovrai provare a fare un piccolo salto senza l’aiuto ne del kite ne di un eccessivo pop, ma sfruttando prevalentemente la tua velocità.

Come si esegue?

Ti preciso subito che questo non è un corso di kite sono solo spunti consigli e riflessioni tecniche che intendo darti per farti solo pensare o ragionare su tutta la formazione che gira nel mondo del kitesurf. Questo è l’unico e vero scopo di Artofkitesurf. Un percorso di formazione dedicato al freestyle nel kitesurf necessita di molto altro. Ci vuole un percorso molto professionale, responsabile e con spiccate doti di competenza. Solo passando da una tale formazione potrai raggiungere i tuoi veri obiettivi.

Tieni le mani ben salde al centro della barra con il kite pressapoco a 45 gradi. Piegando leggermente le gambe e spostando le spalle in avanti verso il kite e portando la tavola leggermente piatta sull’acqua (non troppo) inizia a sganciarti. Sfruttando la tua velocità, fai pressione con la gamba posteriore e solleva quella anteriore riportando la tavola al traverso leggermente verso il vento. Se esegui questa azione correttamente, la tavola salterà fuori dall’acqua eseguendo il tuo primo piccolo salto da sganciato. Non dimenticarti che le braccia devono rimanere flesse in prossimità dei tuoi fianchi.

Quando ti sentirai sollevare cerca di portare la tavola orizzontale richiamando la gamba posteriore. Con tutte e due le gambe flesse e la tavola parallela all’acqua indirizza la stessa al lasco per preparare l’atterraggio dal tuo primo semplicissimo salto da sganciato. Atterra con la tavola piatta corpo centrale e ammortizza con le gambe l’impatto con l’acqua. Se avrai eseguito con attenzione tutti i passaggi ti troverai con la barra senza pressione pronta per essere agganciata al tuo trapezio. Ricordati che tutto questo deve esser fatto con tavola pressoché piatta senza contrastare tanto l’aquilone, ma sfruttando al massimo la tua velocità.

Il freestyle nel kitesurf il pop

Il freestyle nel kitesurf il pop anima di questo sport
Il freestyle nel kitesurf il pop anima di questo sport

Ti darò qualche consiglio su questo importante gesto tecnico, ma imparare ad eseguire un pop nel freestyle, potente ed efficace non è una cosa assolutamente facile. Il pop nel kitesurf è il movimento tecnico più difficile da eseguire in qualsiasi specialità di questa disciplina. Hai bisogno di una cura tecnica più precisa, con immagini di supporto, e un metodo d’insegnamento serio e professionale. Ci sono degli importanti esercizi di base che provengono dal wakeboarding che ogni scuola o istruttore ben preparato ti saprà sicuramente insegnare.

Naviga a una buona velocità e poco prima della massima tensione delle linee devi sganciarti. Per togliere pressione alle linee puoi aiutarti mettendo la tavola piatta o lascando leggerissimamente. Cerca di tenere tutto il suo profilo nell’acqua e indirizza la tua velocità verso il vento creando pressione sulla gamba posteriore e guidando il tuo twintips con la gamba anteriore senza commettere l’errore di perdere centralità.

Molto importante:

Quanto ti sganci nella fase di ripresa del bordo della tavola non devi assolutamente farti portare in avanti con le spalle, perché perderesti subito dinamicità attiva (la tavola deve correre al vento aumentando la pressione sul bordo sopravvento della stessa)

Il freestyle nel kitesurf posizione completamente sbagliata nessunissima conoscenza tecnica
Il freestyle nel kitesurf posizione completamente sbagliata nessunissima conoscenza tecnica

Per creare pressione su di un twintip non basta spingere posteriormente. Devi aiutare il tuo stacco con il movimento del fianco posteriore verso l’aquilone e quello anteriore verso il vento. Il kite dovrà stazionare poco prima delle undici o una (dipende dalla direzione). Non commettere l’errore di alzarlo troppo perché non riusciresti a contrastarlo facendoti strappare in avanti. Un segnale che le cose le stai eseguendo nel modo giusto te lo dice il comportamento del kite e la tua posizione. Quando vai al pop devi avere la percezione di sentire il kite che tende a spostarsi leggermente a bordo finestra.

Freestyle nel kitesurf momento decisivo per spegnere la vela
Freestyle nel kitesurf momento decisivo

Se questo non accade o addirittura va troppo verso il bordo finestra i problemi possono essere due. Se rimane al centro senza muoversi l’errore sta nell’aver sbagliato il punto dello stacco se invece si sposta troppo, l’errore può venire dall’errato controllo del trim sulla barra. Lo scopo del pop nel freestyle è quello di aumentare la potenza dello stacco con l’obbiettivo di riuscire ad allentare le linee nella seconda parte della manovra per favorire la sua riuscita. Se non ti riesce ci sono sicuramente degli evidenti errori tecnici e dinamici da correggere. Questo se il trim del kite è regolato perfettamente, perché allora le cause posso essere altre e diverse.

Il freestyle nel kitesurf la prima semplicissima manovra

Freestyle nel kitesurf
Il freestyle nel kitesurf i primi passaggi di barra

Il primo trick sparti acqua del freestyle nel kitesurf è il passaggio della barra ruotando su se stessi con la tavola in acqua (surface) Innanzi tutto distinguiamo questa semplice manovra. Se ci passiamo la barra dalla mano anteriore di navigazione a quella posteriore si chiama “backside” Se invece il passaggio avviene dalla mano posteriore alla navigazione a quella anteriore si chiama “Frontside”. Per imparare ad eseguirla ci sono vari esercizi io ti indico il principale.

Lega a terra da qualche parte le linee, ed esercitati a ruotare in modo corretto su te stesso passandoti la barra sia da un lato che dall’altro. Questo esercizio non va fatto con frivolezza ma concentrandoti sulla giusta tecnica con l’indispensabile aiuto di video riprese (tecnica ideomotoria) Impara da subito a tenere in tensione il corpo e a ruotare bene il polso che tiene la barra dietro alla schiena, per facilitare la presa con l’altra mano. Altra cosa importantissima nel freestyle è il leash, che non è affatto necessario tenerlo dietro è sufficiente agganciarlo su di un fianco per poterti garantire una maggiore sicurezza.

Il freestyle nel kitesurf portiamo tutto in acqua

Freestyle nel kitesurf
È il momento di agire, e mettere in pratica il tuo sapere Il freestyle nel kitesurf

Questo esercizio lo devi poi portare in acqua posizionando il kite scarico a bordo finestra, in modo che rimanga stabile quando ti sganci. Dopo questi due step semi statici viene il momento di dare un po’ di dinamicità a tutto. Quindi ripeti lo stesso esercizio ma questa volta tenendo il kite sollevato dall’acqua qualche metro a bordo finestra. Prima d’iniziare sganciati ed esercitati a tenere il kite con una mano controllandolo a mezza altezza. Con le dita centrali sulla barra a cavallo del depower prova a muovere e gestire il kite stando fermo con le spalle e usando solo il polso. Se varai fatto un corretto movimento ideomotorio a terra seguito da un tecnico capace vedrai che non troverai nessunissima difficoltà.

Hai appena letto il motivo perché tu non sei padrone di questa semplice manovra di base del freestyle.

Se non riesci a farlo a terra in tranquillità e senza tavola come puoi pensare di poterlo fare in navigazione?

Il freestyle nel kitesurf conclusione

Freestyle nel kitesurf
Ci vuole una assoluta abilita video/fotografica per capire il preciso momento di uno scatto didattico

Quello che hai letto in questo articolo di Artofkitesurf sono i primi e principali approcci al mondo del freestyle. Puoi ovviamente iniziare in altri mille modi, ma sappi che se non impari le basi essenziali avrai un cammino difficile e probabilmente pieno di frustrazione. Ti do un ultimo consiglio, anzi direi più che un consiglio è un modo per farti ragionare sui soldi e tempo che butti via.

Diventa un ottimo freeride prima di avvicinarti all'airstyle e in seguito al freestyle
Diventa un ottimo freeride prima di avvicinarti all’airstyle e in seguito al freestyle

Se non sei un capace kiter nella specialità dell’airstyle o freeride con la padronanza di quelle 9/10 manovre di base a discrete altezze evita il freestyle. La stessa cosa vale per tutto il resto, ad esempio se non sai strambare con un twintip, gestirlo senza problemi dentro a delle semplici onde se non conosci bene la tecnica della bolina non passare al surfino perderesti come ti ho già scritto tempo e denaro. Prima impara le basi poi e solo poi potrai inseguire e traguardare i tuoi sogni. Spero di averti aiutato a capire che nello sport come nella vita nulla ti viene regalato e chi prova a farti credere del contrario non è una persona onesta.

Leggi anche: “differenze tecniche e segreti delle due manovre base dell’airstyle”

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