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Navigare strapless nel kitesurf

Navigare strapless nel kitesurf come e perché

Navigare strapless come e perché

Navigare strapless allievo Artofkitesurf
Navigare strapless allievo Artofkitesurf

Navigare strapless, certo guardare i rider cimentarsi per la prima volta su di un surfino si notano sempre gli stessi gravi errori di formazione. A dire il vero questi errori vengono commessi anche da chi è già qualche anno che lo pratica senza rendersene conto. Il risultato di una carente formazione tecnica è sempre lo stesso, tanto è vero che di anno in anno non c’è una vera crescita se escludiamo quelle poche cose fatte oltretutto non bene. Oggi in questo articolo ti spiego nel modo più semplice possibile cosa veramente è importate sapere di questa meravigliosa specialità del kitesurf strapless.

Per prima cosa è fondamentale iniziare a esercitarsi per comprendere la giusta tecnica, facendo piede sulla tavola con vento moderato e senza chop. (13/15 nodi è l’ideale). Non smetterò mai di scrivere che per crescere nello sport esiste solo una strada, ed è quella di mettersi sempre in gioco studiando la giusta tecnica con umiltà e costanza per poter interagire con grande consapevolezza su quello che stai e vuoi fare. Questo concetto vale sicuramente per il kitesurf ma sopratutto nella vita di tutti noi. Detto questo veniamo al dunque partendo subito da concetti molto semplici ma poco considerati nella formazione di questa disciplina strapless.

Navigare strapless conoscere la tua attrezzatura è molto importante
Navigare strapless conoscere la tua attrezzatura è molto importante

Prima di andare nelle onde, hai assolutamente bisogno di acqua piatta per assimilare tutte quelle tecniche di base che ti serviranno per navigare strapless. Solo in un secondo tempo potrai pensare di avvicinarti a qualche piccola onda. Il consiglio che ti do inizialmente è quello di non usare un’ala eccessivamente piccola perché in questa fase hai bisogno di concentrarti molto sulle dinamiche della tavola.

Ricordati che nella fase iniziale per navigare strapless il tuoi nemici sono, chop, vento forte o rafficato. Non ascoltare chi ti dice che se impari in condizioni difficili poi ti troverai bene perché non è affatto vero. Prova ad imparare a sciare in una pista nera, oppure a surfare le onde iniziando da quelle di 2/3 metri…..cerca di ragionare quando ti vogliono vendere qualcosa perché tutto a un senso logico nella vita.

È ovvio che devi possedere un buon controllo dell’aquilone ed aver acquisito una sufficiente confidenza con il twintip, perché se hai difficolta ad esempio a fare una strambata con una bidirezionale non puoi certo pensare di farla con un surfino strapless. Altro aspetto importante è il bodydrag. Farlo con un twintip in mano e farlo con il surfino non è la stessa cosa. Farti trascinare leggermente sopra vento dalla vela spingendo un surfboard non è difficile se sai come funziona la tecnica.

La mano va posizionata centralmente creando una pressione verso il basso leggermente spostato sul rail (bordo) sopra vento. Facendo questo andrai ad utilizzare le pinne nel giusto modo le quali ti aiuteranno ad esempio a portarti fuori da un onda oppure a farti recuperare una migliore posizione di partenza. Non dimenticarti che un surfino ha più volume di un twintip e quindi galleggia con maggiore facilità esponendosi di conseguenza alle asperità di mare e vento. Una tavola troppo voluminosa e dai bordi eccessivamente spessi non faciliterà mai la tua partenza.

Quando ti approcci al surfboard e inizi a navigare strapless devi conoscere l’assoluta importanza della distribuzione dei pesi aspetto che dovresti aver ben chiaro fin dall’inizio del tuo percorso formativo nel kitesurf. Il tuo primo scopo è quello di riuscire a farlo navigare con il minimo sforzo, sfruttando al massimo le sue peculiari caratteristiche. Il surfboard è esattamente come uno scafo di una barca, se vuoi farlo planare devi dar modo all’acqua sottostante di poter defluire velocemente dalla poppa. Tutto questo potrebbe sembrati banale e ovvio, ma guardando chi pratica il kitesurfing ti assicuro che sembra esattamente il contrario.

Navigare strapples il giusto equilibrio

Bisogna che tu capisca innanzi tutto come regolare/gestire il nose e il tail (avanti e dietro del surfino) e i due Rail (i due bordi della tavola) per poter navigare strapless con maggiore sicurezza.

Navigare strapless allievo Artofkitesurf
Navigare strapless allievo Artofkitesurf

Se vuoi far correre la tavola sull’acqua e navigare strapless con facilità e assoluto controllo devi cercare d’impedire al nose (la parte anteriore) di sollevarsi troppo. Devi lavorare in modo da bilanciare il tuo peso e correggere la tua postura nel giusto modo. Non devi spingere eccessivamente con il piede posteriore, perché questo causa inevitabilmente il rallentamento della tua andature, e di conseguenza una cattiva gestione del surfino, fino a causarne il suo affondamento.

Quindi peso e pressione sul posteriore devono essere ben controllati e capiti mentre inizi a provare a navigare strapless. Se riesci a dare la giusta dinamicità al surfino aumenterai sicuramente divertimento, sicurezza e crescita. Attenzione però a non esagerare nel portare troppo peso sul nose perché causeresti anche in questo caso un eccessivo attrito della tavola percependo una sorta di pesantezza nel gestirla.

Andare sopra invelati con un surfino sotto i piedi non ha nessunissimo senso e non percepirai mai la bellezza di questa disciplina che si basa sul far correre il surfino con un filo di vela. Certo che se la tua formazione sulla gestione della vela è quella che si vede in molte realtà formative non potrai mai conoscere cosa voglia dire surfare un onda senza sentire la vela.

Navigazione strapless il surfino non è un twin tip.

Il surfino non è un twin tip, e bisogna obbligatoriamente conoscere tutte le sue importanti caratteristiche per poter navigare strepless con sufficienze sicurezza. Il volume di un surfino è decisamente maggiore di un twin tip in tutto il suo insieme. Oltre a questo è equipaggiato con delle pinne ben più grandi di una bidirezionale e posizionate tutte a poppa (la parte posteriore della tavola). Ora se quello che ti ho appena scritto non ti dice nulla di nuovo allora dovresti rispondere a questa semplice domanda...perché molti praticanti usano il surfino strapless come se fosse un twin tip spingendo e spigolando con i talloni sul bordo della tavola? Navigare strapless non è uguale a navigare con un twintip.

Navigare strapless Noise troppo alto, troppa bordatura sopra vento, pinne fuori dall'acqua.
Navigare strapless noise troppo alto, troppa bordatura sopra vento, pinne fuori dall’acqua.

Quando il surfino naviga, l’acqua che passa attraverso le pinne crea parecchia portanza attiva (spinta verso l’alto). Questo significa che dovresti sfruttare al massimo questa dinamicità usando molto di più le pinne per bolinare, e non continuare a spigolare come se ti trovassi su di un twintip. Ricordati NON SEI SU DI UN TWIN TIP navigare strapless è un’altra cosa. Ma come fare per capire?

Non devi appoggiarti troppo sul bordo sopra vento della tavola, spostando il peso verso la bolina. Esagerare con il tagliare troppo il mare con lo spigolo è un errore. Quando fai questo non fai altro che aumentare la resistenza di avanzamento del surfino a scapito della fluidità di navigazione complicandoti inevitabilmente la vita. Devi cercare di far pressione verso il basso con tutto il piede posteriore contro le pinne e non solo sul tallone in maniera di farle lavorare nel modo migliore acquisendo una maggiore stabilità nel navigare strapless.

Questa tecnica ti permetterà di diminuire il tuo peso al posteriore e di conseguenza tenere un po’ più piatta la tavola sull’acqua sfruttando finalmente il volume della stessa aumentando sensibilmente il suo controllo. Ti assicuro che se riuscirai a gestire e applicare questi concetti tecnici di base tutto cambierà. Navigare strapless (e non solo) non è semplice come ti vogliono far credere ma se segui una formazione adeguata troverai il tutto molto logico e fattibile. Potrai Iniziare finalmente una migliore sicura e consapevole gestione del tuo surfino. Questa crescita ti porterà anche a capire in seguito la giusta esecuzione di un pop potente preciso ed equilibrato fondamentale per i tuoi futuri trick.

Allievo durante un personal PKS Artofkitesurf.com navigare strapless
Allievo durante un Personal Artofkitesurf navigare strapless

Potrai finalmente vivere a pieno il mondo del wave strapless come merita di essere vissuta questa stupenda disciplina. Sul mercato ci sono diverse tavole con linee e caratteristiche ben precise che possono diminuire o complicare il tuo apprendimento. L’unica cosa che mi sento di suggerirti è quella di rivolgerti a chi ha veramente a cuore la tua crescita e non a chi ha il principale scopo di venderti questa o quella attrezzatura.

Un rider deve sentirsi realizzato e consapevole di ciò che sta facendo per poi essere pienamente soddisfatto e contento della sua reale crescita.

Navigare strapless errori più comuni entriamo nel dettaglio

Navigare strapless allievo Artofkitesurf
Navigare strapless allievo Artofkitesurf

Nel navigare strapless si commettono come già detto diversi errori. Andiamo a vedere insieme un pò più nel dettaglio questi problemi tecnici comuni a diversi rider. Per poter crescere hai bisogno di focalizzare nel modo più semplice possibile immagini e posizioni fondamentali. Qui di seguito proverò ad illustrarti concetti dinamici di base, i quali ti serviranno per iniziare a navigare strapless con un surfboard.

– Iniziamo da questo primo classico errore che si vede con assoluta maggiore frequenza in questa disciplina.

Navigare strapless errore comune della maggioranza dei kiters
Navigare strapless errore comune della maggioranza dei kiters

Il rider come vedi è esageratamente appoggiato sul posteriore della tavola, tenendo la stessa tra se e l’aquilone cercando di spigolare il più possibile come se fosse su un twin tip. Il nose (la parte anteriore della tavola) inevitabilmente si impenna rendendo instabile il surfino che tenderà ad oscillare da destra a sinistra. Il kite in questa condizione faticherà a far avanzare la tavola per la troppa resistenza all’avanzamento facendoti cadere nel classico errore di andare ad aumentare la superficie velica perché convinto che il problema sia li.

La causa di tutto questo è dato dal troppo attrito che il surfboard esercita sull’acqua impedendo alla stessa di defluire velocemente dalla poppa.

Navigare strapless il giusto concetto tecnico da sapere e capire

Navigare strapless la posizione corretta

-In questa nuova immagine vediamo il rider nella stessa condizione di prima ma in una totale diversa posizione. Per prima cosa c’e da notare l’avanzamento del piede posteriore riducendo l’ampiezza dell’apertura delle gambe. Questa posizione è ideale per poter navigare con vento debole/moderato, perché ti da la facoltà di spostare di pochi centimetri i fianchi in avanti o indietro per favorire lo scorrere della tavola sull’acqua.

Altro dettaglio importante è il piede posteriore che non si trova sul bordo del Rail sopra vento ma è posizionato più centralmente in modo da spingere con tutto il piede e non solo con il tallone. Tenere il passo delle gambe più aperto in questa fase è un grande errore tecnico che non aiuta assolutamente a capire il surfino. L’ampiezza delle gambe nell’apprendimento di quando si inizia a navigare strapless serve in uno step avanzato per capire e gestire altre situazioni di questa affascinante specialità.

Navigare strapless fare piede

Durante questa fase si dice che devi far piede, cioè trovare una certa sicurezza e feeling con questa nuova tavola e disciplina. In molti ti dicono che per fare piede devi praticare ma è come se qualcuno ti dicesse che per poter nuotare devi buttarti in acqua e fare pratica. Non ha alcun senso ne la prima ne la secondo condizione. Far piede vuol dire saper camminare sul surfino durante la navigazione senza grossi problemi. Devi esercitarti nell’avvicinare il piede posteriore a quello anteriore cercando centralità ed equilibrio sulla tavola fino a navigare con sicurezza con i due piedi uniti e rivolti in avanti.

Navigare strapless allievo Artofkitesurf
Navigare strapless allievo Artofkitesurf

Questo esercizio deve esser fatto con leggerezza imparando a sfruttare il trapezio. Ti servirà per acquisire una certa padronanza per quando avrai bisogno di invertire i piedi sulla tavola prima o dopo una strambata o durante una virata. Esistono degli esercizi molto semplici su cui esercitarsi per avere risultati stupefacenti.

Comunque ricordati che navigare strapless vuol dire libertà di movimento con una totale indipendenza delle tue gambe. Ultimo esercizio che dovresti fare sempre in questa fase è anche quello di spostare ogni tanto il piede più verso poppa allargando il passo delle tue gambe ricordandoti però di spostare le spalle più verso il nose così da renderti conto cosa cambia nella navigazione variando la postura.

Il variare questa postura ti farà comprendere molto sul comportamento del surfino e nel come poterlo sfruttare al meglio quando sarai pronto per progredire nei tuoi obiettivi. SI PRATICA UNO SPORT PER DIVERTIRSI TENERSI IN FORMA MA SOPRATUTTO PER PROGREDIRE

Navigare strapless errori da non commettere mai.

Navigare strapless altro classico e grave errore nella gestione del surfino
Navigare strapless altro classico e grave errore nella gestione del surfino

Altra posizione imbarazzante che spesso si vede nel navigare strapless è quando ti cimenti in un toeside. Torniamo al solito grave errore posturale che è quello di portare il peso del tuo corpo troppo verso poppa causando un’eccessiva resistenza all’avanzamento della tavola con il risultato di fermarti. Però qui c’è un errore di fondo, ed è quello che se ti metto un twintip sotto i piedi commetteresti quasi sicuramente lo stesso errore. Quindi come vedi una cattiva formazione perpetrata negli anni non ti porterà da nessuna parte.

Ricordati che questo cambio di posizione sulla tavola da side a toeside deve esser fatto con molta fluidità e leggerezza in modo da non modificare la velocità della tua andatura e sopratutto non devi avere spalle busto e viso verso il vento come sento dire in migliaia di video e formazioni varie.

Navigare strapless una tecnica consapevole.

Navigare strapless posizione corretta del toeside
Navigare strapless posizione corretta del toeside

In questa ultima immagine ci sono vari elementi che voglio farti notare ed esaminare insieme. Per prima cosa il piede anteriore è rivolto all’interno rispetto all’immagine precedente e per far questo come vedi ha le ginocchia rivolte più verso il bordo sopra vento della tavola. Altro aspetto il rider è spostato più in avanti con il peso delle spalle verso il centro del surfino. Infine ha le gambe più flesse le quali gli permettono di essere più vicino e a contatto con le due piante dei piedi alla tavola assumendo un miglior controllo di navigazione. Questo gli permetterà di tenere il suo surfboard più piatto sull’acqua sfruttando la sua galleggiabilità e favorendone la velocità con il minimo sforzo.

Navigare strapless allievo Artofkitesurf
Navigare strapless allievo Artofkitesurf

Gli errori e le cadute in acqua in questa fase d’apprendimento e formazione fanno parte della tua crescita, ma ricordati che anche quelle devono avere un senso, altrimenti continuerai a dare facciate senza capirne il motivo. La frustrazione è terribile quando non si capisce l’origine di un errore, perché da li non si riesce proprio ad andare avanti. Sono sicuro che tu nel leggere questo articolo ne sai qualcosa. Ti ricordo sempre un’importante fattore che non devi mai dimenticarti in nessun caso:

Investi sulla tua crescita tecnica e nella gestione delle sicurezze, perché è li che si trova la chiave di tutto.

Leggi anche: “Il rapporto tra la velocità del vento e l’aqulone”

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